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Regno Unito, 16enne condannato a 13 anni di carcere per l’omicidio di James Gibbons

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Nel Regno Unito, un 16enne è stato condannato a 13 anni di carcere per l’omicidio di James Gibbons, intento a festeggiare il compleanno delle figlie.

Nel Regno Unito, un ragazzo di 16 anni è stato condannato a scontare 13 anni di carcere per aver ucciso un uomo, padre di 4 bambini, mentre stava festeggiando il secondo compleanno delle sue ultime figlie, una coppia di gemelline.

Regno Unito, 16enne condannato a 13 anni di carcere per l’omicidio di James Gibbons

Nella serata del 2 maggio 2021, intorno alle 21:30, James Gibbons è stato rivenuto in fin di vita presso la sua abitazione situata a Laindon, Essex, nel Regno Unito. Al momento del ritrovamento, i servizi di emergenza britannici hanno trovato l’uomo, padre di quattro figli, devastato da numerose ferite da taglio. Nonostante gli sforzi dei paramedici, James Gibbons è deceduto sulla scena mentre riceveva il primo soccorso.

Per l’omicidio dell’uomo, è stato rapidamente fermato un ragazzo di 16 anni, identificato come Joshua Sparks. L’adolescente ha subito negato l’omicidio, asserendo di aver agito per legittima difesa.

L’aggressione perpetrata ai danni di James Gibbons è avvenuta mentre stava partecipando alla festa di compleanno delle sue figlie, una coppia di gemelline di appena due anni.

Omicidio di James Gibbons, le dinamiche dell’aggressione

Al termine del processo, il 16enne Joshua Sparks è stato condannato a scontare 13 anni di reclusione con un verdetto a maggioranza di 10 a 2.

In relazione alle dinamiche che hanno portato alla morte di James Gibbons, la compagna della vittima, VictoriaBillingham, ha riferito che l’uomo aveva lasciato il barbecue di compleanno delle gemelline per parlare con il senzatetto Christopher French, al di fuori dell’abitazione.

James Gibbons, infatti, aveva portato degli avanzi del barbecue al senzatetto quando l’uomo è stato aggredito da due adolescenti che avevano tentato di portagli via il cibo e lo avevano strattonato con forza. Osservando la scena, Gibbons era intervenuto in soccorso di Christopher French ed era riuscito a far allontanare i ragazzi.

Poco dopo essere tornato in casa, tuttavia, la vittima ha deciso di uscire nuovamente per andare a fumare una sigaretta con il senzatetto e assicurarsi che stesse bene.

Omicidio di James Gibbons, il verdetto di colpevolezza emanato contro l’imputato Joshua Sparks

James Gibbons, quindi, si trovava in compagnia di Christopher French quando un gruppo più nutrito di adolescenti li ha raggiunti con fare minaccioso.

In questo contesto, la vittima è stata aggredita da Joshua Sparks che si è vantato con altri ragazzi del gruppo di aver pugnalato l’uomo per ben 25 volte. A questo proposito, alcuni degli adolescenti presenti sul posto hanno riferito che il 16enne rideva mentre raccontava l’aggressione.

Simili elementi hanno indotto il giudice Charles Bourne e la Chelmsford Crown Court ha ritenere l’imputato colpevole di omicidio.