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Si chiama Bisnonno e ha 5.484 anni: il cipresso cileno è forse l'albero più vecchio al mondo

Cipresso

È nato 5.484 anni fa, si chiama Bisnonno ed è un cipresso della Patagonia che risiede nel cuore di una foresta dell'America meridionale: si tratta probabilmente dell'albero più vecchio al mondo

Aria di primato in Cile: l’altra faccia della vecchiaia. È nato 5.484 anni fa, si chiama Bisnonno ed è un cipresso della Patagonia che risiede nel cuore di una foresta del sud del Paese dell’America meridionale. La notizia non è ancora ufficiale ma si tratta probabilmente dell’albero più vecchio al mondo.

600 anni più di Matusalemme

Tanto grande quanto antico, le analisi degli scienziati sugli anelli del cipresso della Patagonia (Fitzroya cupressoides) suggeriscono un’età di circa 5.500 anni, 600 anni più di Matusalemme, il pino che vive nelle White Mountains della California orientale attualmente detentore del primato. A differenza di Matusalemme, la cui posizione è segreta, Bisnonno (chiamato anche «Alerce Milenario» in spagnolo) si trova in un parco aperto al pubblico e ogni anno circa 10mila visitatori vanno a trovarlo in estate. A causa della curiosità crescente è stato aumentato tuttavia il numero di guardie forestali a sua protezione, poiché è capitato che persone abbiano strappato pezzetti di corteccia come souvenir.

Un diametro di 4 metri

Cresciuto in una foresta della regione di Los Rios (a 800 chilometri da Santiago del Cile), la fortuna di Bisnonno è stata quella di trovarsi all’interno di un burrone umido, che gli ha permesso di sopravvivere agli incendi e soprattutto alle mani dei boscaioli, che in passato lo hanno comunque privato di diverse parti.

Alto 28 metri e largo 4, tra i principali studiosi di Bisnonno c’è il prof. Antonio Lara, docente presso la Facoltà di scienze forestali e risorse naturali dell’Università Austral di Valdivia e ricercatore del Centro cileno per la scienza del clima e la resilienza. In concerto col botanico (nonché nipote dello scopritore dell’albero nel 1972) Jonathan Barichivich, Lara lavora sull’albero dal 2020, da quando ne ha prelevato un campione per osservarne appunto gli anelli (come riporta l’Agence France Presse). Ne sono stati contati 2.400, ma non bisogna dimenticare che alberi così vecchi hanno il cuore “marcio”, per cui non è possibile determinare con esattezza la loro età. A ostacolare l’esatto computo dell’età del cipresso ha influito anche l’eccessiva grandezza del diametro del tronco: il trapano non è in grado di raggiungere il centro (arriva circa al 40% del raggio). A ogni modo, sebbene lo studio non sia ancora stato ufficializzato e quindi pubblicato su alcuna rivista scientifica, è molto probabile che Bisnonno diventi anche su carta l’albero più vecchio sulla Terra.