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Slovenia, la Corte costituzionale apre alle adozioni e matrimoni gay

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La Slovenia va verso una svolta sul tema delle adozioni e matrimoni gay: la Corte Costituzionale dichiara discriminatorio impedire queste pratiche

La Corte costituzionale di Lubiana ha dichiarato che le norme sulle unioni etero e omosessuali in vigore in Slovenia erano discriminatorie. Secondo la Corte Costituzionale l’unione coniugale non deve dipendere dal sesso.

Slovenia, il Paese va verso una svolta sul tema delle adozioni e matrimoni gay

Le nuove norme sulle adozioni e sui matrimoni tra persone dello stesso sesso dovranno essere attuate entro massimo sei mesi: è questa la decisione che è stata presa oggi dalla Corte Costituzionale di Lubiana.

La delibera della Corte Costituzionale slovena

Nella delibera della Corte Costituzionale si legge che: La discriminazione nei confronti delle coppie dello stesso sesso non può essere giustificata con il significato tradizionale del matrimonio come unione tra un uomo e una donna né con una protezione speciale della famiglia.” Per quanto riguarda l’adozione, invece, viene specificato che: “Un divieto assoluto non è un mezzo idoneo per raggiungere il massimo beneficio per il bambino. L’esclusione delle persone omosessuali non può essere interpretata come una misura che migliorerebbe la possibilità di una decisione che porti al massimo beneficio del bambino.”