> > Sparatoria a Voghera, l’assessore si difende: “Non so come sia partito il...

Sparatoria a Voghera, l’assessore si difende: “Non so come sia partito il colpo”

sparatoria Voghera assessore

“Non ho un ricordo preciso, non so come sia partito il colpo”. Con queste parole l'assessore Adriatici si difende.

Dopo la sparatoria a Voghera, l’assessore coinvolto si difende e spiega: “Non ho un ricordo preciso, non so come sia partito il colpo”.

Sparatoria a Voghera, le parole dell’assessore

In seguito a quanto accaduto nella tarda serata di martedì 20 luglio 2021, l’assessore Massimo Adriatici si difende.

Durante l’interrogatorio di garanzia dal giudice per le indagini preliminari, a cui spetta il compito di convalidare o meno il fermo e confermare o revocare gli arresti domiciliari, l’assessore della Lega ha raccontato quanto accaduto in quegli attimi.

“Non ho un ricordo preciso, non so come sia partito il colpo”. Lo ha detto l’assessore Adriatici durante l’interrogatorio di circa tre ore tenuto nella mattinata di venerdì 23 luglio. Nel corso dell’interrogatorio l’assessore ha ricostruito quanto successo, spiegando di essere stato aggredito dal 39enne marocchino Youns El Boussettaoui prima che venisse esploso un colpo dalla sua pistola. L’arma era legale. L’uomo, infatti, è in possesso di un porto d’armi per difesa personale.

Sparatoria a Voghera, il commento dei legali dell’assessore

Anche i legali di Adriatici, Colette Cazzaniga e Gabriele Pipicelli, hanno ribadito la sua posizione.

Infatti, hanno dichiarato: “Il nostro assistito è stato vittima di una violenza inattesa che l’ha fatto cadere a terra procurandogli uno stato di confusione.

Stando a quanto detto dai due avvocati, l’uomo è “affranto e distrutto” e ritengo “siano insussistenti le ragioni di una custodia cautelare”.

In attesa della decisione finale, la Procura ha nominato un ingegnere informatico per lavorare sulla qualità del video circolato. Nei frame incriminati, infatti, si vede la vittima sferrare un pugno in faccia all’assessore. Tra la serata di venerdì 23 e la giornata di sabato 24 luglio, è attesa la decisione del gip.

Sparatoria a Voghera, Salvini difende l’assessore Adriatici

“È stata legittima difesa. È partito un colpo che purtroppo ha ucciso un cittadino straniero che, secondo quanto trapela, è già noto in città e alle forze dell’ordine per violenze, aggressioni, addirittura atti osceni in luogo pubblico”, ha commentato il leader della Lega, Matteo Salvini.

Invece il segretario del Pd, Enrico Letta, aveva scritto sui social: “A Voghera un uomo è morto, per colpa di una pistola. È un giorno triste. Saranno inquirenti e autorità giudiziarie a decidere. Nessuno si sostituisca a loro. Ma una cosa dobbiamo e possiamo farla: #StopArmiPrivate. In giro con le armi solo poliziotti e carabinieri”.