> > "Ridicolo vedere giocatori neri nella Russia": indagine su Pogrebnyak

"Ridicolo vedere giocatori neri nella Russia": indagine su Pogrebnyak

Calciatore russo nella bufera

La Federcalcio russa ha aperto un'inchiesta per le parole dell'attaccante sui calciatori di origine straniera in Nazionale: rischia una squalifica.

Le parole pronunciate sono state talmente gravi da spingere la Federazione Calcistica della Russia a muoversi. Secondo quanto riferisce Sky Sport la RFS ha deciso di aprire un’inchiesta su Pavel Pogrebnyak dopo le sue affermazioni di stampo razzista.

“Non ne capisco l’utilità”

L’attaccante dell’Ural Ekaterinburg ha espresso il suo pensiero sull’utilizzo dei calciatori stranieri (naturalizzati) in Nazionale in un’intervista alla Komsomolskaya Pravda: “Credo che la squadra potrebbe fare a meno di loro. Per me è ridicolo vedere un giocatore di colore nella Russia, non ne capisco l’utilità. Sono contrario al fatto che gli stranieri giochino per la Russia”. Il 35enne ha citato casi concreti tirando in ballo due colleghi nati in Brasile: Ari, centravanti del Krasnodar e convocato lo scorso novembre per le amichevoli con Germania e Svezia, e Mario Fernandes, sceso in campo anche nell’ultimo Mondiale disputato proprio in Russia.

La retromarcia

Successivamente Pogrebnyak ha tentato di mettere una pezza in un colloquio con il portale KP Bratislava: “Ho giocato in giro per l’Europa e ho sempre rispettato tutti i giocatori senza eccezioni. Non ho niente contro i giocatori neri. Ho manifestato un parere puramente personale, ovvero che nella Nazionale russa mi piacerebbe vedere calciatori nati e cresciuti nel nostro Paese. Non volevo offendere nessuno”. Tuttavia la Federazione non è rimasta a guardare e ha avviato un’indagine. La punta, che in passato ha vestito anche le maglie di Zenit San Pietroburgo, Stoccarda, Reading e della Russia (dal 2006 al 2012), rischia di essere multata o squalificata stando ad alcune indiscrezioni dei media locali.