Fabio Rossi Dopo settimane e settimane di telenovela sul futuro allenatore, finalmente la società giallorossa sembra aver definitivamente deciso: Paulo Fonseca siederà sulla panchina della Roma. Le trattative con lo Shakhtar Donetsk sono state lunghe e complicate, ma il tutto sembra essersi risolto con una fumata bianca. Infatti, nelle prossime ore l’allenatore portoghese riuscirà a liberarsi dal club ucraino attraverso il pagamento della clausola rescissoria.
Fondamentale è stato anche il lavoro del commercialista di fiducia Marco Abreu, il quale da settimane ha lavorato per mediare le posizioni del tecnico, della Roma e dello Shakhtar. La soluzione finale prevede il pagamento di una cifra di due milioni di euro che andranno nelle casse della squadra ucraina.
Fonseca ha scelto la Roma
Proprio così. Il desiderio del tecnico portoghese di sbarcare a Roma è stato fondamentale durante le trattative. Da sottolineare è la rinuncia a circa 500mila euro annui di Fonseca: infatti, inizialmente gli accordi tra la Roma ed il tecnico prevedevano uno stipendio di 3 milioni netti. Dopo la presa di posizione degli ucraini sulla clausola rescissoria, il futuro allenatore giallorosso ha così deciso di abbassarsi l’ingaggio a 2,5 milioni di euro per facilitare il pagamento alla Roma.
Paulo Fonseca verrà presentato nei prossimi giorni a Trigoria attraverso una conferenza stampa. Dalle prime indiscrezioni, il portoghese firmerà un triennale. Dopo aver scelto il futuro allenatore, tutte le attenzioni dei tifosi si sposteranno al mercato: i primi nodi da sciogliere saranno i giocatori in partenza. Dzeko e Kolarov sono obbiettivi dell’Inter, mentre Zaniolo sembra interessare alla Juventus. Insomma, prima battere cassa e poi investire su giovani talenti, questa sembra essere la filosofia della nuova Roma targata Paulo Fonseca.
