> > Massimo Ferrero aggredito da ultrà al ristorante: rischiano il Daspo

Massimo Ferrero aggredito da ultrà al ristorante: rischiano il Daspo

Massimo Ferrero aggredito

Ferrero ha subito sporto denuncia a carico di ignoti per l'aggressione subita mentre stava pranzando in un ristorante del centro di Genova

All’indomani della diffusione della lettera di intenti sottoscritta dal presidente della Sampdoria e dal gruppo Vialli, interessato all’acquisto delle quote societarie della club doriano, il presidente Ferrero ha fatto chiarezza sulla situazione. A sua detta, l’operazione è ancora incerta e ai microfoni di Sky è stato molto chiaro: “Cosa vogliono i tifosi della Sampdoria da un presidente? Vogliono Vialli? Ben venga Vialli, ma il comunicato non ha nessuna validità. Ci dobbiamo incontrare e trovare un accordo sul valore del club”. A distanza di giorni dalle sue ultime dichiarazioni, il presidente sta vivendo giornate ricche di impegni e momenti di tensioni. Massimo Ferrero aggredito dagli ultrà, che lo hanno bloccato fuori da un ristornate.

Massimo Ferrero aggredito, i provvedimenti

All’ora di pranzo di giovedì 5 settembre un gruppo di sconosciuti ha cercato di aggredire il presidente della Sampdoria. Ferrero si trovava in un ristorante che è solito frequentare, in viale Brigate Bisagno, nel cuore di Genova. A proteggerlo ci hanno pensato le sue guardie del corpo e alcuni funzionari della Digos. Infatti, su disposizione delle autorità, il presidente doriano da diverse settimane è seguito dalla scorta quando deve spostarsi sul territorio genovese.

Anche lo scorso 8 luglio un gruppo di tifosi ha contestato il presidente, aspettandolo invano sotto il suo albergo a Genova. La tensione è dovuta probabilmente al cattivo calciomercato e alla trattativa non ancora conclusa per la cessione della Sampdoria. Ferrero ha subito sporto denuncia presentandosi in Questura. L’accusa è a carico di ignoti. Le forze dell’ordine proseguono con le indagini per identificare i colpevoli dell’aggressione, che ora rischiano il Daspo. Stando a quanto reso noto da Fox Sports.it, il presidente si è recato anche presso la Procura della Repubblica di Genova per tutelarsi da un tentativo di truffa, slegata però da Serie A, Sampdoria e altre sue attività professionali.