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Materazzi: "Mourinho nella finale di Madrid disse di giocare peggio"

Materazzi Mourinho finale di Madrid

Il racconto di Materazzi della finale di Madrid e del suo ottimo rapporto con Mourinho.

Il 22 maggio 2010 l’Inter veniva incoronata regina d’Europa vincendo la Champions League in finale, a Madrid, contro il Bayern Monaco. Da allora sono passati 10 anni, ma il ricordo di quelle ore, Marco Materazzi sembra non averlo perso. Come potrebbe d’altronde dimenticare quella magica annata, in mezzo a tantissimi campioni e con un cavallo di razza a guidarli, José Mourinho. Materazzi ha raccontato di quella stagione alla Gazzetta dello Sport, e la sue parole partono proprio dal tecnico portoghese: “Durante il primo allenamento abbiamo giocato subito una partitella. Il mister ci disse che le voleva a cento all’ora. Pensai che ero a fine carriera, ma almeno mi sarei divertito gli ultimi anni”.

Materazzi e il rapporto con Eto’o

Il Campione del Mondo del 2006 vira su Samuel Eto’o, uno dei principali artefici dei tre successi nerazzurri: “Samuel lo avevo affrontato nel ’99, io ero nel Perugia e lui nel Real Madrid. Già a 18 anni era fortissimo. Gli ho scritto: Vieni all’Inter che vinciamo tutto. Quando è arrivato alla Pinetina, lo guardo negli occhi e vedo la sua faccia da buono. Mi venne incontro sorridendo e ci abbracciammo come se ci conoscessimo da sempre”.

Materazzi: Mourinho e la finale di Madrid

E infine quella partita del 22 maggio 2010, la finale di Champions a Madrid, ultimo atto di José Mourinho alla guida dell’Inter. Un addio molto sofferto da tutta la squadra e da Materazzi in particolar modo: “Ricordo ancora le parole di Mou nell’intervallo, ci disse di giocare peggio perché nel modo in cui stavamo giocando avremmo fatto il gioco del Bayern che voleva infilarsi in contropiede. Erano venti giorni che imploravo di non andarsene, gli ho sussurrato: ‘Ti tendi conto in che mani ci lasci?’. Si parlava già di Benitez, ma glielo avrei detto anche se fosse arrivato un altro allenatore”.