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Sfidando la Juventus fino all’ultimo minuto, il Napoli si è aggiudicato la vittoria alla finale di Coppa Italia giocata allo stadio Olimpico di Roma. Dopo una situazione di stallo fino al novantesimo minuto, la squadra partenopea ha battuto i bianconeri ai rigori per 4-2.
La reazione di Maradona
Breve ma concisa la reazione di Diego Maradona che tra il 1984 e il 1991 aveva militato nel Napoli. “Orgoglioso di voi. Forza Napoli!” sono state le sue parole seguite da un cuore blu e dall’immagine del trofeo innalzato dagli azzurri con cui ha voluto essere partecipe della grandissima festa della squadra campana.
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Orgoglioso di voi. Forza Napoli!!! ?? #CoppaItaliaUn post condiviso da Diego Maradona (@maradona) in data: 17 Giu 2020 alle ore 2:45 PDT
L’esultanza nel capoluogo campano
Inevitabile l’esplosione della festa a Napoli per la vittoria contro la rivale storica. In città i tifosi azzurri si sono riversati nelle strade esplodendo fuochi d’artificio, sfrecciando con i motorini a clacson spianati e facendo il bagno in costume nella fontana del Carciofo in piazza Trieste e Trento. Altri, come secondo il rito tradizionale, sono saliti in piedi a suoi bordi gridando a squarciagola “Chi non salta juventino è“. Inutile dire che le norme anti coronavirus sono state tutte violate, dal divieto di assembramento al rispetto della distanza interpersonale.
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Io c’ero e sempre ci sarò #napoli #coppaitalia #juvenapoli #naples
Un post condiviso da Carmine Benincasa (@benincasacarmin) in data: 17 Giu 2020 alle ore 2:59 PDT
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Un post condiviso da Postmatch90 (@postmatch90) in data: 17 Giu 2020 alle ore 2:47 PDT
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Un post condiviso da Postmatch90 (@postmatch90) in data: 17 Giu 2020 alle ore 3:04 PDT
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Notti magiche #napoli #coppaitalia #campioni #mauriziosarricapocchia
Un post condiviso da Luigi Criscuolo (@luiscrisk) in data: 17 Giu 2020 alle ore 3:10 PDT
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Un post condiviso da Sebastian lia ? (@sebastian.lia) in data: 17 Giu 2020 alle ore 3:06 PDT
La reazione di Gattuso
Questo il primo commento a caldo di Gattuso: “La vita mi ha dato più di quello che gli ho dato io. Mi ha fatto diventare quello che sono diventato, mi ha fatto uomo. Per me è un lavoro serio che faccio con grande passione e so che non posso mollare di una virgola. Chi fa questo lavoro deve avere rispetto perché siamo fortunati: io voglio vedere gente che ci mette passione perché io ho fatto così per tantissimi anni. Dai giocatori voglio senso di appartenenza, rispetto e serietà“.
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Un post condiviso da Milano siamo noi?❤️ (@milano._.rossonera) in data: 17 Giu 2020 alle ore 3:09 PDT
Sergio Sylvestre sbaglia l’inno d’Italia
Prima di dare inizio alla partita Sergio Sylvestre ha intonato l’inno d’Italia non senza emozione che l’ha portato a dimenticarsi per un attimo le parole e bloccarsi per qualche secondo. Su Twitter ha subito iniziato a cadere una pioggia di critiche nei suoi confronti. “Esibizione imbarazzante“, “La solita buffonata“, “Questa sera è stato ucciso l’inno nazionale“, “Ci mancava lui a cantarlo, sbagliandolo tre volte e con il pugno chiuso alla fine“, sono solo alcuni dei commenti che gli utenti hanno fatto alla sua esibizione.
Oops! #NapoliJuventus @SergioSylvestre pic.twitter.com/UdcGex3yS9
— Marco Milli (@marcomilli) June 17, 2020
Altri hanno invece sottolineato come il cantante possa semplicemente essersi emozionato. “Non ha sbagliato, si è solo incartato per l’emozione del momento e per l’onore dell’incarico“, “Emozionato ed emozionante“, hanno infatti risposto altri facendo notare la voce rotta e spezzata dalla commozione. Dopo l’intonazione, tutti i calciatori hanno osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime del coronavirus.
I commenti sui tifosi virtuali
Come previsto dai nuovi protocolli di sicurezza, la finale è stata giocata a porte chiuse e senza pubblico. A sostituire i tifosi fisici la Lega di Serie A ha però pensato di mettere dei tifosi virtuali tramite effetti digitali: nella parte centrale della tribuna campeggia infatti il colore rosso e lo stemma della Coppa Italia mentre le due curve sono sfumate una d’azzurro e una in bianco e nero. L’effetto ottenuto è quello di tante bandierine che sventolano come se appartenessero a reali spettatori. Una tecnologia che non tutti hanno gradito definendola fastidiosa. “I tifosi virtuali stanno per scatenarmi una crisi epilettica“, “Spegneteli, per cortesia“, “Una delle cose più trash viste sui campi da calcio“, hanno commentato diversi utenti su Twitter.
La consuetudine dello 0-0 alla fine del primo tempo
Per la terza volta ad una finale di Coppa Italia il punteggio riportato alla fine del primo tempo della partita è stato di 0-0. Si è trattato del terzo anno consecutivo in cui nei primi quarantacinque minuti dell’ultimo atto della coppa nazionale nessuna delle squadre ha centrato la rete.
Finale di Coppa Italia: Napoli-Juventus
Prima dell’inizio del match l’allenatore della Juventus era ancora in dubbio sulla formazione da schierare in campo. Nel caso di un 4-3-3 avrebbe schierato Cuadrado come terzino destro con a centrocampo Bentancur, Pjanic e Matuidi e Costa nel tridente. Optando invece per il 4-4-2 avrebbe invece lasciato il bosniaco e il brasiliano in panchina inserendo Danilo verrebbe inserito in difesa. Gattuso invece aveva già le idee chiare: 4-4-2 con Meret in porta, in mediana Diego Demme (con Fabian Ruiz e Zielinski) e davanti Callejon (in vantaggio su Politano), Mertens e Insigne.
Intanto nell’attesa di giocare la finale, si era appreso che il belga Dries Mertens aveva rinnovato il suo contratto con il Napoli e si legherà per altri due anni alla società. Ad annunciarlo era stato il presidente partenopeo Aurelio De Laurentiis con un post sul proprio account Twitter: “Felice di stare insieme ancora a lungo. Evviva Dries!“.