Davide Ricciardi I norvegesi si impongono ancora sulla neve: podio quasi tutto Norvegese sulle dolomiti della Val Gardena. Lontani gli Italiani in 8° e 10° posizione.
Nella mattinata ha preso luogo sulle dolomiti della Val Gardena il classico Super G maschile che ha visto per protagonisti i soliti Norvegesi. Jansrud Kjetil si è imposto su tutti gli altri con una ottima discesa molto tecnica e veloce. Il connazionale Kilde si è piazzato subito dopo di lui con un divario di solo 0.06 decimi ma anche lui autore di una ottima prova. Il podio poteva essere tutto norvegese ma purtroppo uno dei favoriti, Aksel Svindal, è finito fuori dal tracciato e dunque senza tempo. Ha dunque lasciato il gradino più basso del podio all’austriaco Erik Guay che ha dimostrato di ben conoscere le ardue dolomiti alpine.
Gli Italiani sono finiti ben lontani dal podio: ottavo Dominik Paris e decimo Christof Innerhofer che hanno fatto il possibile per presentarsi alle posizioni di vertice. Un distacco molto limitato fra il primo ed il ventesimo (solo 1 secondo fra Kjetil e Cater) che ha influenzato una classifica molto stretta. Gli altri Italiani classificati in posizioni rilevanti sono stati: Peter Fill (12°), Mattia Casse (33°), Emanuele Buzzi (39°), Werner Heel (44°), Guglielmo Bosca (50°) e Matteo de Vettori (59°). Tutti giovani Italiani in netta crescita che vogliono riportare il tricolore sui podi più alti del mondo, desiderosi di fare carriera nello sport che amano e dove quotidianamente danno il loro massimo contributo per raggiungere le vette più alte.
Da non sottovalutare le posizioni più distanti dato che nello Super G i distacchi di tempo non hanno chissà quale divario: quasi tutti i tempi dei nostri Italiani in Val Gardena danzano su 1 secondo o 2 secondi di distacco dal primo classificato. La Val Gardena è stato sempre un ottimo palcoscenico per gli sport invernali ed è per questo che speriamo che nei prossimi anni un italiano possa riportarci al successo nelle nostre terre.
