La Russia ha inasprito la vendita di gas, petrolio e carbone durante la guerra, e ciò ha portato a vantaggi economici: 44 miliardi guadagnati solo dall'UE.
Tra pandemia e guerra avevamo tutti bisogno di un paio d’ore d’aria. Il bisogno di toccare con mano un profeta buono, capace di salvarci dalle nostre miserie, era troppo urgente.
Un report della Yale School of Management divide le aziende in quattro grandi gruppi a seconda della loro permanenza in Russia dopo lo scoppio della guerra.
La decisione della Russia di far pagare le proprie esportazioni in rubli si potrebbe allargare ad altri Paesi, a partire dalla Cina. Potrebbe dunque aprirsi un mondo da terza Bretton Woods.