Si conclude con Pescara-Roma, la 33ª giornata della Serie A. I padroni di casa escono dal campo ormai tristemente rassegnati all’amara aritmetica di un inevitabile ritorno nella categoria cadetta, nonostante manchino, al termine del Campionato, ancora quattro turni. E da questo naufragio generale, si salva solo l’autore del gol, Benali.
In un minuto, invece, la Roma chiude con le reti di Strootman e Nainggolan. Nella ripresa, Salah a firmare il tris. I giallorossi vorranno capitalizzare per assottigliare il margine sul Napoli e blindare un secondo posto in Campionato che darebbe loro la certezza dell’accesso alla fase a gironi della prossima Champions League.
Ecco le pagelle di Pescara-Roma 1-4
FIORILLO: 6 – Bella la sua uscita bassa su Dzeko. Peccato che poi la Roma ingrani e lui capitoli tre volte.
ZAMPANO: 4.5 – Quando la Roma (facilmente) sfonda, lo fa troppo spesso dalla sua parte.
CODA: 5 – Tribola a contenere gli inserimenti giallorossi e addirittura regala un involontario assist a Salah nel pieno dell’area di rigore.
BOVO: 4.5 – La sua resistenza? Giusto il tempo dell’ingresso in campo.
BIRAGHI: 5 – Conosce soltanto un modo per fronteggiare Salah: stenderlo. Arriva il giallo.
COULIBALY: 4.5 – Di pessima ispirazione. Giusto un paio di assist, subito intercettati dagli avversari. Inutile (dal 67′, VERRE: 6).
MUNTARI: 5 – L’unica certezza è un cartellino giallo. Fatica per tutto il primo tempo. Poi Zeman lo solleva dall’incombenza e lo lascia negli spogliatoi (dal 47′, BRUNO: 6 – Di minimo aiuto. Fa quel che può, ma è una presenza che si avverte davvero poco).
MEMUSHAJ: 6 – Cerca di tenere palla, fraseggiando in mezzo al campo. Suo il merito di aver servito a Benali il pallone che vale la rete della bandiera.
BENALI 6 – Un paio di grintosi recuperi, un paio di imbucate e un’unica rete, nel finale.
BAHEBECK 6.5 – È l’unico che impensierisce la Roma con le sue accelerazioni ispirate.
CAPRARI 5.5 – Partita proibitiva. Sfocato.
All. ZEMAN 4 – Le occasioni da rete della Roma arrivano a raffica. È un caso che i gol sì siamo fermati a quattro. Divario tecnico a parte, è ovvio che qualcosa non abbia proprio ingranato…
Roma
SZCZESNY: 6 – Uscita incerta su Bahebeck e una manata a neutralizzare Caprari.
RUDIGER: 6 – A proprio agio. Confeziona un paio di allettanti cross. Scarso dietro, nonostante le sporadiche ripartenze pescaresi.
MANOLAS: 5.5 – Fatica a districarsi nelle poche accelerazioni con le quali il Pescara prova a mordere.
FAZIO: 6 – Leader difensivo, tiene quasi sempre sotto scacco la difesa avversaria.
EMERSON: 6.5 – Qualche tentata progressione finita gambe all’aria. Ma l’arbitro lascia proseguire.
PAREDES: 7 – Due le perle in verticale: sulla prima, Naingollan colpisce la traversa e, sulla seconda, arriva il gol dell’1-0.
STROOTMAN: 7 – Sostanza e corsa. Impeccabile l’inserimento che vale il vantaggio.
SALAH: 7.5 – La sua fascia è un deserto in cui galoppa indisturbato. Infiocchetta poi una succulenta prestazione con due reti.
NAINGOLLAN: 7.5 – Giganteggia. Prima abbatte la traversa, poi trova il gol che chiude il match.
EL SHAARAWY: 7 – Il meno ispirato ma il più efficace: sono suoi, infatti, i tre assist sui quattro gol segnati.
DZEKO: 6.5 – Altruista nel primo tempo, cerca la via del gol nella ripresa. Censurati i gesti e le parole che volano verso Spalletti al momento del cambio (dal 67′, GRENIER: 6).
All. SPALLETTI 6.5 – Paredes lo premia. La misera prestazione del Pescara chiude il cerchio.