Comportamento cocorite: come capirle

Avete scelto come animale da compagnia un bel pappagallino? Bene, se saprete prendervene cura in maniera adeguata resterà con voi per parecchio tempo.
Cominciamo col dire che le cocorite non amano la solitudine. Perciò cercate di affiancare sempre un compagno al vostro pappagallino. Ricordate che due maschi non hanno problemi di convivenza, mentre due femmine possono essere aggressive fra di loro. Mai lasciarli solo troppo a lungo, in ogni caso.
A differenza di cani e gatti, è più complicato per noi capire il linguaggio degli uccelli, che si basa sui suoni, più che sull’espressività.
Se il cicaleggio della cocorita è sommesso vuol dire che l’animale è tranquillo e a suo agio. Se si sente in pericolo o è nervoso e agitato il suo “vociare” può raggiungere livelli molto alti, per alcuni fastidiosi.
Evitate perciò i rumori improvvisi o gesti che il piccolo pappagallo non prevedeva: potreste stressarlo troppo.
Se la cocorita distende le ali vuol dire che è rilassata e sta bene, in buona salute. Stessa cosa per le zampe e stiracchiamenti vari. Spesso lo fanno in estate per abbassare anche la temperatura corporea.
Quando stringe il piumaggio intorno a sè e allunga il collo, quasi a sembrare più magro, è indice di allerta e preoccupazione da parte del volatile.
Al contrario, se sta in un angolo con il pelo arruffato vuol dire che qualcosa non va: se questo atteggiamento si prolunga per troppi giorni, accompagnato da inappetenza o altri sintomi, è consigliabile portare la cocorita presso un veterinario esperto in volatili.