> > Coronavirus, denunciati 257 positivi che hanno violato la quarantena

Coronavirus, denunciati 257 positivi che hanno violato la quarantena

coronavirus denunciati positivi

In soli quattro giorni, successivi dall'entrata in vigore del nuovo decreto anti-coronavirus, sono stati denunciati 257 positivi: i dati del Viminale.

Erano risultati positivi al coronavirus e perciò dovevano attenersi alla quarantena prevista, mentre invece sono stati sorpresi in giro: sono almeno 257 i denunciati dal Viminale. Nei quattro giorni successivi all’emanazione del nuovo Dpcm, dal 26 al 29 marzo, i controlli hanno rilevato moltissime violazioni. Persone che passeggiavano per Milano, qualcuno che andava a fare la spessa troppo frequentemente, altri che portavano in giro il cane per tragitti troppo lunghi. C’erano anche quelli che, dimessi dall’ospedale, sono stati sorpresi a passeggiare per le vie della città. I dati del Viminale sulle violazioni ai decreti sono in continuo aumento. Per tutti i trasgressori, però, potrebbe esserci il rischio di processo per epidemia colposa e una condanna fino a 5 anni di carcere.

Coronavirus, 257 positivi denunciati

Nemmeno la stretta sulle multe, che vanno da un minimo di 400 a un massimo di 3mila euro, è riuscita a spaventare le persone. Sono 257 i cittadini positivi al coronavirus denunciati perché sorpresi al supermercato, in giro con il cane o a passeggiare nelle vie della città. Il Viminale ha effettuato controlli a tappeto tra il 26 e il 29 marzo, pochi giorni dopo l’emanazione del Dpcm del premier Conte. ma anche nel periodo precedente non sono mancati i cittadini che hanno trasgredito la quarantena obbligatoria per chi risulta positivo al Covid-19.

Tra i casi più conclamati vi è quello dell’infermiera che ha assistito una partoriente di ritorno da Parma ed è stata costretta all’isolamento dopo che la neo mamma è risultata positiva al coronavirus. In seguito è toccato a un anziano di 76 anni di Codogno, sorpreso a passeggiare per le vie di un paesino poco distante. E ancora, un cittadino di Lavinio sorpreso a spasso con il cane, senza mascherina, dopo il tampone risultato positivo. Infine, fa discutere il caso di un anziano che avrebbe provato a giustificarsi di fronte ai controlli spiegando di recarsi in ospedale in seguito all’aggravarsi delle sue condizioni. Nessuna richiesta, però, è giunta ai numeri di emergenza.