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Coronavirus, medici cubani in volo verso il Piemonte

Coronavirus, medici cubani in volo verso il Piemonte

Un gruppo di medici cubani arriverà in Piemonte tramite aereo, per sostenere la Regione durante l'emergenza Coronavirus.

Il 13 aprile 2020 arriveranno 38 medici cubani in Piemonte per l’emergenza Coronavirus, a bordo di un Boeing che atterrerà presso l’aeroporto di Caselle. Si tratta nello specifico di 21 dottori e 16 infermieri accompagnati dal loro coordinatore logistico, coadiuvati dal Presidente della Regione Alberto Cirio attraverso l’Ambasciata di Cuba in Italia.

In arrivo medici cubani per il Piemonte

Il gruppo di specialisti resterà a prestare servizio in Piemonte fino a quando sarà necessaria la loro presenza. Inoltre, opereranno gratuitamente.

“La nostra riconoscenza va innanzitutto a Cuba e agli operatori sanitari che hanno accettato di aiutare il nostro territorio in un momento così difficile”, ha spiegato Cirio, “Desidero ringraziare la Farnesina, il ministro della Salute Speranza e la Protezione Civile per aver appoggiato la nostra richiesta, ma anche l’ambasciatore Jose Carlos Rodriguez Ruiz e il consigliere regionale Marco Grimaldi che insieme all’Aicec, l’Agenzia per l’Interscambio Culturale ed Economico, ci hanno supportato nei contatti con il governo cubano”.

Insieme per combattere il Coronavirus

Nel gruppo ci saranno epidemiologi, anestesisti, rianimatori, medici generici e infermieri specializzati in terapia intensiva. Si tratta dei colleghi di quelli mandati in Lombardia per dare una mano negli ospedali, impegnati nella dura battaglia contro il Coronavirus.

In particolare, i medici cubani destinati al Piemonte lavoreranno presso la nuova area ospedaliera temporanea alle ex Officine Grandi Riparazioni. La struttura temporanea è nata da un’intesa del 4 aprile 2020 fra Regione, Prefettura, Comune di Torino, Società consortile per azioni Ogr e Fondazione Crt. I lavori sono ufficialmente iniziati lunedì 6 aprile, su un’area di 8.900 metri quadri per un primo modulo da 92 posti ripartiti in 4 di stabilizzazione in terapia intensiva, 32 in semi intensiva e 56 in degenza ordinaria.