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Coronavirus Roma, scuole aperte da luglio: la strategia del Campidoglio

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Scuole aperte dal luglio 2020 a Roma nonostante il coronavirus: la riorganizzazione, però, sarà come quella dei centri estivi.

Nonostante il piano di riapertura delle scuole a livello nazionale sia slittato a settembre, a Roma balza l’ipotesi i riapertura di materne ed asili nido già da luglio 2020 nonostante il coronavirus. Al Campidoglio, infatti, ci sarebbe già un piano di riorganizzazione degli istituti che diverrebbero una sorta di centri estivi. L’obbiettivo è quello di offrire un aiuto ai genitori che dopo il lockdown tornano al lavoro.

Coronavirus Roma, scuole aperte a luglio

La strategia che intende attuare il Campidoglio per la città di Roma potrebbe portare 80 o 90 scuole aperte da luglio 2020 nonostante il coronavirus. Il piano prevede l’organizzazione di attività all’aria aperta e in spazi come giardini o cortili esterni. Inoltre, le classi verrebbero limitate a un massimo di 10-15 studenti in modo da evitare assembramenti. Gli orari sarebbero invece differenziati: alcuni trascorrerebbero il pomeriggio a scuola, mentre altri la mattina.

La sindaca Virginia Raggi rivela che “con grande prudenza” e “tenendo conto dei dati epidemiologici dei prossimi mesi”, “se ci sarà il via libera del Comitato tecnico-scientifico” le scuole potrebbero riaprire. La sindaca di Roma – nonostante voglie seguire le linea dettate dal governo – ha espresso l’intenzione di riaprire materne e asili nido per andare incontro alle esigenze dei genitori. L’assessore comunale alla Scuola, Veronica Mammì, ha invece riunito una task force di padagogisti, psicologi e coordinatori delle scuole dell’infanzia.

Le proposte

Non troppi giorni fa, inoltre, la ministra Bonetti aveva “avanzato la richiesta di poter prospettare l’apertura delle scuole dell’infanzia, della fascia 0-6 anni, e di poter usare luoghi anche destinati alla scuola nei mesi estivi”.

La stessa sindaca Raggi aveva lanciato l’idea in un intervista per Rai3: “Bisogna valutare la riapertura degli asili nidi, delle materne a luglio come centri estivi – aveva detto -. I nostri bambini stanno soffrendo un periodo particolare. Da una parte la mancanza di contatto con i loro coetanei è una delle cose più alienanti che stanno vivendo, dall’altro ricordiamoci che nel momento in cui i genitori torneranno al lavoro e la riapertura sarà effettiva, i bimbi con chi rimangono?”.