> > Autocertificazione, cambia il modulo per la fase 2: come scaricarlo

Autocertificazione, cambia il modulo per la fase 2: come scaricarlo

autocertificazione fase 2

L'autocertificazione cambia per la Fase 2, che prevede la possibilità di visitare parenti, congiunti e affetti stabili: il modulo da scaricare.

Anche per la fase 2 – dal 4 maggio – è prevista la compilazione dell’autocertificazione, che cambia ancora: infatti, il modulo prevede un nuovo motivo per gli spostamenti. Oltre alle comprovate esigenza lavorative, a motivi di necessità e urgenza o salute, infatti, è possibile fare visita ai proprio congiunti, quindi parenti o “affetti stabili”. Per quanto riguarda gli spostamenti, però, è possibile cambiare Comune rimanendo all’interno della propria Regione. Per valicare i confini regionali, infine, rimangono le motivazioni di lavoro, salute o necessità.

Autocertificazione, modulo fase 2

Nonostante le numerose richieste di abolizione dell’autocertificazione, anche per la fase 2 i cittadini dovranno scaricare l’apposito modulo e compilarlo prima di effettuare lo spostamento. Il modulo rimane sostanzialmente simile a quello del 26 marzo, ma la novità riguarda l’aggiunta di un nuovo motivo per gli spostamenti: la possibilità di raggiungere un proprio congiunto o affetto stabile. Dal 4 maggio, invece, non è necessario compilare l’autocertificazione per motivi di lavoro (se si rimane all’interno della propria Regione), ma basta esibire un tesserino. Lo stesso vale per chi va a fare sport.

I cittadini che dovranno invece raggiungere i “congiunti” potranno utilizzare il modulo del 26 marzo, barrando le parole “all’interno dello stesso Comune” e la parola “urgente” legata all’assistenza a congiunti o a persone con disabilità. Non è necessario – per motivi legati alla privacy – specificare i nomi dei congiunti. Il Viminale specifica: ” È disponibile il modello di autodichiarazione per gli spostamenti dal 4 maggio 2020. Può essere ancora utilizzato il precedente modello barrando le voci non più attuali. L’autodichiarazione è in possesso degli operatori di polizia e può essere compilata al momento del controllo”.

Un’altra novità inserita nel modulo riguarda la consapevolezza di aver letto e rispettato le nuove disposizioni previste nel nuovo decreto, che contiene ulteriori motivazioni che rendono legittimo lo spostamento. Dal 4 maggio rientreranno al lavoro milioni di italiani e a seguire, dall’11 e dal 18 maggio verrà dato il via a ulteriori attività secondo il calendario stilato dal governo in collaborazione con il comitato scientifico.