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Covid, verso il via libera ai licenziamenti individuali

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Si potrebbe tornare a licenziare dopo il blocco dovuto all'emergenza Coronavirus. Presto potrebbe esserci il via libera ai licenziamenti individuali

Finchè l’impresa usufruisce della Cassa Covid, i licenziamenti sono vietati. Ma le settimane di Cig si avviano all’esaurimento, infatti entro l’anno finirà e da quel momento i datori di lavoro potranno cominciare a licenziare. Il blocco dei licenziamenti, una delle misure messe in campo dal governo durante l’emergenza coronavirus per proteggere i posti di lavoro, sarà prorogata fino alla fine del 2020. Ma dopo? I sindacati potrebbero anche riuscire anche ad ottenere l’estensione del provvedimento nelle prime settimane del prossimo anno ma rimane comunque una misura palliativa. Ci sarebbe però una novità: il datore di lavoro che decide di licenziare per motivi economici potrebbe dover pagare una specie di tassa sul licenziamento. È questa l’ipotesi paventta che però dovrà passare il confronto sia con i sindacati che con Confindustria.

Licenziamenti individuali, non collettivi

Le parti sociali chiedono il blocco dei licenziamenti fino alla fine dell’emergenza coronavirus, anche se dovessero passare degli anni. Dall’altra, Confindustria sottolinea come il blocco, che va avanti ormai da diversi mesi, stia diventando insostenibile. Ed è per questo che si prospetta anche l’ipotesi di mantenere il blocco sui licenziamenti collettivi ma non su quelli individuali.

I licenziamenti collettivi, e dunque vietati, riguarderebbero le aziende con più di 15 dipendenti che decidono di licenziarne almeno cinque nell’arco di 120 giorni. In questi giorni, tra l’altro, il governo dovrà discutere del rinnovo della cassa integrazione.