Valentina Mericio In Italia saranno oltre 6 milioni di persone ad avere la priorità a ricevere il vaccino covid. Questo è ciò che è stato stimato dal Piano Strategico vaccinale. Nello specifico saranno 6.416.372 persone di cui sono 4.442.048 gli over 80. Oltre agli anziani con età superiore agli 80 anni ad avere la priorità saranno anche gli operatori sanitari e gli OSS con una stima di circa 1.404.037. Infine avranno la precedenza anche il personale e gli ospiti presidi residenziali per gli anziani che sono oltre 270mila.
Nel frattempo il commissario per le emergenze Arcuri ha annunciato che Eni in accordo con Poste Italiane starebbe sviluppando un’app “con elementi di tracciabilità al fine di sviluppare quella che lo stesso Arcuri ha definito “una sorta di anagrafe dei vaccini”. In ogni caso il vaccino messo a punto da Pfizer e BioNTech avrebbe un’efficacia di circa il 95%.
Vaccino prioritario per 6 milioni di persone
Quante sono le persone che dovranno ricevere in prima battuta il vaccino anti-covid? Stando a quanto previsto dal piano strategico vaccinale si tratterebbe di quasi 6 milioni e mezzo di persone suddivise tra personale ed ospiti dei presidi residenziali per anziani, gli operatori socio sanitari e gli infermieri, nonché le persone over 80.
In una seconda istanza potrebbero ricevere il vaccino anche i pazienti cronici e gli anziani nella fascia compresa tra i 60 e i 79 anni di età. Nel frattempo il commissario all’emergenza Domenico arcuri ha dichiarato che Poste Italiane ed ENI stanno implementando un’app che servirà ad alimentare i sistemi informativi nell’implementazione di una sorta di anagrafe dei vaccini uguale a quella che c’è per tutti i vaccini”.
