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Vaccino Covid, specializzandi: "Vogliamo compenso, non crediti formativi"

Vaccino anti-Covid

Gli iscritti al primo e secondo anno delle scuole di specializzazione, coinvolti nella campagna vaccinale, riceveranno 4 crediti formativi

Il vaccino anti Covid arriverà presto anche in Italia. Gli iscritti al primo e secondo anno delle scuole di specializzazione, che verranno coinvolti nella campagna vaccinale anti Covid, avranno 4 crediti formativi. Ma gli specializzandi preferirebbero un compenso economico. Questo perché, fanno sapere, “la somministrazione del vaccino non ha niente a che vedere con la formazione”.

Quando si parla di specializzandi si parla di medici. Questa attività è compatibile solo per alcuni aspiranti specialisti, certo non per un cardiologo o un chirurgo”, ha dichiarato Chiara Quisisana a La Stampa. Per la campagna vaccinale saranno assoldati anche 3mila medici. E per essi naturalmente è previsto un compenso economico.

Vaccino anti Covid

Il vaccino dovrebbe essere disponibile in Italia con l’inizio del nuovo anno, ma non sarà da subito disponibile per tutti. La sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa ha replicato alla proposta di chi ha sostenuto che prima si dovrebbe rendere sicura la scuola, vaccinando quindi i più giovani. “La scienza ci dice che vanno vaccinate le persone ad alto rischio per la propria salute e dunque i primi a ricevere le dosi dell’anti-Covid saranno il personale medico e ospedaliero e poi gli anziani o le persone che hanno patologie che le rendono a rischio. Non gli studenti”.

Inoltre Zampa dichiara che “le sperimentazioni sugli adolescenti sono cominciate in America solo una settimana fa”. Tutti gli studi ci dicono che per i giovani e i bambini contrarre la malattia è poco pericoloso“, conclude.