Nel tentativo di contenere la diffusione del coronavirus negli Usa, il presidente americano Donald Trump ha sospeso i voli da e per l’Italia. In particolare, nel suo discorso ai cittadini, ha annunciato lo stop a tutti i viaggi dall’Europa agli Stati Uniti per i prossimi 30 giorni. La misura arriva in seguito a una restrizione imposta ai viaggi da e per l’Italia. L’incremento del numero di casi negli Stati Uniti (che ha superato le mille unità) ha portato il presidente americano a prendere una drastica decisione.
Coronavirus, usa, sospesi i voli
Alla mezzanotte di venerdì 13 marzo scatta lo stop a tutti i viaggi dall’Europa agli Stati Uniti. Il presidente americano Donald Trump ha infatti annunciato lo stop ai voli in una conferenza stampa ai cittadini. Il presidente, inoltre, ha spiegato che “presto intraprenderà un’azione di emergenza per fornire un cuscinetto finanziario alle piccole imprese e alle persone colpite dal coronavirus”. La misura drastica per gli spostamenti aerei è stata annunciata dallo Studio Ovale nella serata di mercoledì 11 marzo e avrà validità per 30 giorni.
“Farò tutto quello che è necessario per proteggere i cittadini da un virus straniero – ha detto Trump in diretta -. I focolai di infezione provengono anche dall’Europa. Questa non è una crisi finanziaria”. Nessuna limitazione, infatti, sarà imposta alle merci. Mentre valuta la possibile riapertura dei collegamenti con Cina e Corea del Sud, Trump fa una precisazione sullo stop ai voli: “Il Regno Unito verrà esentato“, ha detto.
Hoping to get the payroll tax cut approved by both Republicans and Democrats, and please remember, very important for all countries & businesses to know that trade will in no way be affected by the 30-day restriction on travel from Europe. The restriction stops people not goods.
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) March 12, 2020
Usa, stop causa coronavirus
Anche l’America si ferma davanti al coronavirus. Nba ferma il campionato dopo che Rudy Bobert è risultato positivo al Covid-19, mentre a Seattle le scuole rimangono chiuse almeno per due settimane. Il Massachusetts ha dichiarato lo stato di emergenza dopo l’incremento dei casi di contagio. Andrew Cuomo, governatore dello stato di New York, infine, ha disposto il rinvio della parata di San Patrizio sulla Quinta strada prevista per il 17 marzo.