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L'allarme: i morti per coronavirus nel mondo sono 321mila

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Secondo i dati della Johns Hopkins University sono 321.593 i morti a causa del coronavirus in tutto il mondo: il primato degli Usa.

I morti per coronavirus nel mondo sono oltre 321mila. Negli Usa la pandemia continua a spaventare l’intero Paese ed in Brasile la situazione appare ancora fuori controllo. Proprio negli Stati Uniti, però, ci sono le prime schiarite con gli annunci di riaperture. Una su tutte quella del Metropolitan Museum di New York, una delle città più colpite al mondo dall’epidemia, che dovrebbe riaprire i battenti ad agosto.

Morti per coronavirus: i numeri

Secondo i dati della Johns Hopkins University sono 321.593 le persone decedute a causa del coronavirus (Covid-19) nel mondo. I casi complessivi sono 4.872.308. Gli Stati Uniti sono il Paese con il maggior numero di vittime (91.845), seguiti dalla Gran Bretagna (35.422), l’Italia (32.169) e la Francia (28.025). Anche per i contagi il primato spetta agli Usa con 1.520.029, seguiti dalla Russia (299.941), Brasile (262.545), Gran Bretagna (250.121) e Spagna (232.037). Nei soli Stati Uniti nelle ultime 24 ore sono stati registrati 1.500 casi.

Prime riaperture negli Usa

Negli Usa, però, nonostante il primato, il Metropolitan Museum di New York prevede di riaprire alla metà di agosto. Il museo è stato chiuso il 13 marzo ma la riapertura avverrà con orari ridotti e nessuna visita guidata per favorire il distanziamento sociale.

La situazione in Brasile

Come già accennato in Brasile la situazione è gravissima ed il Paese contribuisce al sostanzioso passo in avanti della pandemia per contagi complessivi (571.964) e morti (31.911) in America latina. Il Brasile ha fatto registrare 271.628 casi e 17.971 deceduti. Gli altri Paesi dove il coronavirus non accenna a fermarsi sono il Cile, l’Ecuador, la Colombia, la Repubblica Dominicana, Panama e l’Argentina (8.371 e 382).