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Le mamme tedesche tuonano: "Stato ci rimborsi, tutto a carico nostro"

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In Germania le mamme denunciano il Governo sulla mancata erogazione del servizio scolastico e chiedono un rimborso da 8mila euro.

In Germania le mamme non ci stanno e denunciano il Governo per aver ‘annullato’ il servizio scolastico durante il periodo Coronavirus e aver costretto le genitrici a dover pensare ai figli e al lavoro contemporaneamente. Nonostante le alte tasse che le mamme tedesche pagano annualmente per il servizio scolastico. Ed è per questo che adesso pretendono un rimborso ed emettono ‘fattura’ nei confronti del Governo. L’idea è partita dall’architetto Karin Hartmann; ha dato vita a una sorta di class-action con altre mamme lavoratrici che, nelle settimane dell’isolamento, si sono trovate a gestire sia impegni professionali che quelli legati alla gestione dei figli e della casa. “Lo Stato ha scaricato su di noi il servizio scolastico”, denunciano i genitori e sui social diventano di tendenza hashtag come #CoronaElternRechnenAb, tradotto in maniera letterale “i conti dei genitori per il coronavirus”.

Germania, la denuncia delle mamme

In Germania, dunque, le mamme tedesche esigono un rimborso per il tempo dedicato alla gestione della cosa domestica e dell’educazione dei figli. Anche perché, durante il periodo dell’emergenza sanitaria da Coronavirus, i genitori hanno dovuto pensare anche al lavoro. “Un lavoro in più e per di più senza retribuzione” denunciano in tanti. Ma non tutti sono concordi con questa forma di protesta mossa dalle mamme in Germania.

Il dibattito sui social è infuocato: “Mi è piaciuto prendermi cura delle persone anziane negli ultimi mesi, siano esse mie parenti o meno. Non sto pensando di emettere fattura a nessuno. E spero che i figli di coloro che stanno promuovendo questa campagna crescano diversi dai loro genitori”, scrivono diversi utenti.

E ancora, c’è chi evidenzia come questa campagna scateni solo tanto odio: “Si tratta semplicemente di rappresentare il valore della cura in euro. I giovani adulti in grado di lavorare non crescono sugli alberi, ma sono cresciuti da genitori, di solito madri. Una situazione del genere, a lungo andare, crea un danno finanziario”. Intanto, però, il Governo della Germania non ha annunciato alcuna misura in merito.