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Piatto a forma di Coronavirus: ristorante chiuso per focolaio

Piatto a forma di Coronavirus, focolaio in un ristorante

Ironia della sorte in un ristorante negli Usa, mette un piatto a forma di Coronavirus nel menu e qualche giorno dopo viene chiuso per focolaio.

Un ristorante propone un piatto a forma di Coronavirus, a Chicago, Usa. Fin qui, nulla di troppo strano, dato che dall’inizio della pandemia, in diversi locali se ne sono viste delle belle tra il pasticcino Covid, la polemica della pizza italiana “infetta” sulla tv francese e altre trovate particolari.

Chicago, piatto a forma di Coronavirus

Quello che rende unico questo piatto Coronavirus è l’ironia della sorte che l’ha accompagnato. Il ristorante stellato Alinea, tra i più prestigiosi al mondo e da 3 stelle Michelin, è ora chiuso a causa di un focolaio d’infezione tra i dipendenti. La portata sul menu aveva comunque fatto discutere, dividendo l’opinione pubblica e i critici gastronomici tra chi l’ha accolta con un sorriso e chi invece l’ha ritenuta una mancanza di rispetto nei confronti delle vittime.

Il piatto consta in una sfera grigiastra e blu, come dessert, preparata con crema pasticcera al cocco, pepe di Szechuan e lamponi liofilizzati a riprodurre fedelmente il famigerato virus. Il ristorante aveva poi deciso di rimuoverlo dal menu ma pochi giorni dopo c’è stato lo scoppio del focolaio tra i dipendenti di Alinea.

Il titolare del ristorante: “Priorità alla sicurezza”

Ora si sta procedendo allo screening del personale e il locale risulta chiuso per ragioni di sicurezza, come decisione autonoma del titolare. La chiusura imposta è partita già da giorni, pertanto si vocifera di una possibile riapertura nella giornata del 15 luglio 2020.

“Non c’è stato alcun boom di contagi ma di fronte anche ad un solo caso è bene essere prudenti, hanno spiegato i responsabili, “Il primo dipendente del ristorante positivo sta bene, ha solo sintomi lievi, vogliamo dare la priorità alla sicurezza e alla salute del personale e dei clienti”.