La Louise Michel, la nave di soccorso per rifugiati finanziata dal noto street artist britannico Banksy, ha lanciato un Sos. Attraverso Twitter l’equipaggio ha fatto sapere di avere a bordo 219 persone, delle quali alcune in condizioni critiche.
La nave di Banksy lancia un Sos
”Abbiamo un morto a bordo e altri hanno ustioni su tutto il corpo“. È questo l’Sos lanciato dalla Louise Michel, la nave di soccorso per rifugiati finanziata dal noto ‘street artist’ britannico Banksy. Tramite Twitter l’equipaggio ha fatto sapere di avere a bordo 219 persone, alcune delle quali in condizioni di salute critiche. “Abbiamo bisogno di assistenza immediata”, scrivono su Twitter. “C’è già una persona morta sulla barca. Gli altri hanno bruciature di carburante, sono in mare da giorni e ora vengono lasciati soli”. Hanno poi aggiunto: “Stiamo assistendo 219 persone con un equipaggio di 10. L’Europa agisca ora”.
After almost 6 hours of non-assistance by the #EU authorities, #LouiseMichel had to take as many people on board as possible to keep the situation stable. A crew of 10 is now on board a 30m ship with 219 survivors. 33 are still on a liferaft + 1 deceased person in a body bag.
— LouiseMichel (@MVLouiseMichel) August 29, 2020
Sempre su Twitter la Mediterranea Saving Humans ha voluto lanciare un appello alla ministra Paola De Micheli e alla Guardia Costiera: “La Louise Michel è in una situazione di emergenza e le istituzioni italiane ed europee devono intervenire per mettere in salvo le più di 200 persone a bordo e l’equipaggio. Salvatele, sono a due ore da Lampedusa”.
La @MVLouiseMichel è in una situazione di emergenza e le istituzioni italiane ed europee devono intervenire per mettere in salvo le più di 200 persone a bordo e l’equipaggio.
Salvatele, sono a due ore da Lampedusa.@guardiacostiera @paola_demicheli https://t.co/OlYmKqZ0KV
— Mediterranea Saving Humans (@RescueMed) August 29, 2020