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Evan Hill "bambino coniglio" salvato dalla famiglia

Evan Hill

Evan Hill ha dovuto lottare per anni con un problema molto vistoso ai denti. A scuola, i bulli lo chiamavano "roditore" e "bambino coniglio".

Evan Hill è un ragazzo neozelandese, fino a poco tempo fa bullizzato a scuola a causa di una imperfezione fisica molto vistosa. I suoi dentoni lo rendevano paragonabile a un roditore, e i bulli non perdevano tempo a rinfacciargli in ogni momento possibile quell’odioso appellativo. Oggi, grazie alla generosità delle persone, vive finalmente una vita normale.

Evan Hill, il “bambino coniglio”

Evan Hill, ragazzo neozelandese, ha passato una brutta infanzia a causa della conformazione dei suoi denti. I bulli della sua scuola, infatti, non facevano altro che chiamarlo “bambino coniglio” o “roditore”, rinfacciandogli la vistosa imprecisione della sua dentatura. Gli incisivi erano così lunghi e sporgenti, infatti, da non permettergli di chiudere completamente la bocca.

La raccolta fondi

La famiglia di Evan non era economicamente agiata all’epoca, e non poteva permettersi di pagare il costo dell’operazione, che si aggirava intorno ai 12mila euro. La madre non si perse d’animo, e decise di aprire una raccolta fondi per il piccolo Evan: in poco tempo risposero in migliaia all’appello, e vennero raccolti più di 100mila euro, molto più di quanto servisse per il trattamento. Al culmine della gioia, i genitori decisero di riservare il denaro rimanente ai bambini bisognosi di cure dentistiche. La raccolta fondi è stata possibile anche grazie all’aiuto di un vicino di casa, il quale ha portato il piccolo Evan alla trasmissione di una televisione locale di Christchurch, in Nuova Zelanda. Il ragazzo, un po’ impacciato, ha raccontato tutto, dal complesso dei denti troppo lunghi che lo tormentava da quando era piccino alle prese in giro dei coetanei, alla situazione finanziaria della famiglia. “Mi chiamano tutti coniglio”, ha raccontato alle telecamere, “ma io non lo sono”.

L’operazione

Evan venne operato dal dottor Ronald Sluiter, il quale ha spiegato la particolare situazione del ragazzo: la sua mascella formava un angolo di 12 gradi ed era in “sovramorso“, ovvero l’arcata superiore dei denti copriva interamente quelli inferiori. Dopo cinque anni di trattamenti odontoiatrici, ai quali Evan si è sottoposto di settimana in settimana, i suoi denti sono arretrati di 15 mm, e la sua dentatura si può definire quasi a norma. Ora vive un’esistenza felice, e i bulli hanno smesso di infastidirlo. I genitori commentano con queste parole l’avvenuta operazione e la pace ritrovata in famiglia: “Avremmo ipotecato la nostra casa pur di aiutarlo – ha spiegato la madre, Barbara Erickson, a Newshub – per fortuna, però, non è stato necessario. Grazie all’aiuto della comunità, il mio ragazzo ora si gode la gioventù”.