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Flash mob con fumogeni e “rumore” per Giulia Cecchettin a Milano, affissa una targa in suo onore alla Statale

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Per ricordare Giulia Cecchettin, si è tenuto un flash mob partito dalla Statale di Milano: all’università, è stata affissa una targa in suo onore.

L’atroce e incomprensibile sorte toccata a Giulia Cecchettin, ennesima vittima di un ex compagno, ha straziato l’anima dell’Italia intera: alla Statale di Milano, si è tenuto un flash mob con fumogeni e “rumore” per ricordare la ragazza uccisa da Filippo Turetta. In onore della 22enne, presso l’università meneghina, è stata anche affissa una targa.

Flash mob per Giulia Cecchettin alla Statale di Milano

Gli studenti si sono radunati in protesta nel capoluogo lombardo. Un lungo corteo è partito dall’Università Statale di Milano e ha attraversato la città per ricordare Giulia Cecchettin e le altre vittime della violenza contro le donne.

I partecipanti alla manifestazione hanno fatto rumore con chiavi, borracce e coperti in segno di protesta. Alcune manifestanti, poi, hanno acceso alcuni fumogeni.

In occasione dell’evento, inoltre, è stata affissa alle inferriate del polo universitario meneghino una targa per ricordare Giulia, vittima di femminicidio per mano dell’ex fidanzato Filippo Turetta.

Il minuto di rumore

L’appuntamento era stato rilanciato nella giornata di martedì 21 novembre quando i collettivi studenteschi della Statale di Milano hanno confermato il “minuto di rumore” davanti all’università “per un flash mob per ricordare Giulia, per dare forza alla sorella Elena e a tutte le persone a loro care. Invitiamo il mondo della formazione a partecipare, con un oggetto rumoroso e con un cartello da lasciare appeso sulle pareti della Statale, dove lasceremo una corona di alloro fuxia e una targa per ricordare Giulia e per tutti coloro che mancano tra noi”.

A seguito del ritrovamento del corpo della 22enne, sono molte le iniziative promosse negli istituti per ricordare l’ennesima vittima di violenza contro le donne.