Vera Monti Argomenti trattati
“Negli Usa ormai c’è la polizia del Gazpacho”. Nell’attaccare la speaker della Camera, la deputata fedelissima di Trump scambia la celebre zuppa andalusa con la polizia segreta della Germania nazista.
Incredibile ma vero, scambia Gazpacho con Gestapo
Chissà che sorpresa per molti americani trovare ieri #gazpacho come hashtag di maggiore tendenza sui social. E non solo evidentemente perchè la celebre zuppa andalusa è un piatto freddo e l’estate è ancora lontana.
A ricordare la freschezza della crema a base di pomori e verdura cruda è stata una rappresentante del Congresso americano fedelissima di Donald Trump e sostenitrice dell’ideologia QAnon.
Marjorie Taylor Greene – 47 anni, nata in Georgia, eletta a novembre alla Camera – ha infatti scambiato la Gestapo con il Gazpacho. Si spera involontariamente.
La “Gazpacho Police”
Incredibile ma vero. Nel corso di nel corso di un’intervista in cui attaccava la speaker della Camera Nancy Pelosi (partendo da un’altra accusa di un collega repubblicano) l’ha accusata di avere instaurato la “Gazpacho Police”: “A Washington” – ha detto- “non solo abbiamo instaurato un carcere che è un Gulag, ma ora abbiamo la polizia gazpacho di Nancy Pelosi per spiare i membri del Congresso, spiare il nostro lavoro, quello dei nostri staff, spiare i cittadini americani”.
La deputata non è nuova a simili gaffes
La deputata non è nuova a simili gaffes. Di recente aveva paragonato l’obbligo delle mascherine all’Olocausto e si era successivamente scusata dopo essere stata invitata a visitare l’Holocaust Memorial Museum di Washington.
