Giorgia Palmas e Vittorio Brumotti: la fine di un amore dopo 5 anni

Dopo cinque anni è finito l’amore tra Giorgia Palmas e l’ex co-conduttore insieme a lei di Paperissima Sprint, inviato di Striscia la Notizia e campione di bike trial Vittorio Brumotti. Dal luglio scorso circolava il pettegolezzo di una crisi tra i due, ma ora il settimanale Oggi ha dato la triste conferma ufficiale della rottura del fidanzamento, dopo aver interpellato qualcuno molto vicino a Giorgia. L’ex velina mora di Striscia e lo sportivo si erano conosciuti nel 2011 in Sardegna, quando la showgirl era già impegnata nella conduzione di Paperissima Sprint di Antonio Ricci: la loro unione sembrava inossidabile, tanto che si parlava di nozze e di figli, ma purtroppo non è andata così. La coppia era solita pubblicare sui social foto che testimoniavano la sua felicità, ma l’ultima risale al 25 maggio scorso, poi si è saputo che i due vip hanno trascorso vacanze separate. Giorgia – che ha 35 anni mentre Brumotti 37 – ha già una figlia, Sofia, nata il 15 luglio del 2008 da una relazione con il calciatore Davide Bombardini e molto legata al nuovo compagno della madre.

Le parole di Giorgia nel giugno scorso

Non sembrava proprio che dovesse finire così tra l’ex velina e Vittorio Brumotti, se si pensa al fatto che lei, soltanto a giugno aveva dichiarato di aver trovato l’amore “Quello karmico, l’amore con la ‘A’ maiuscola” che “fa incontrare due anime e non finisce mai, qualsiasi cosa succeda” e aveva aggiunto che “Se Vittorio chiedesse la mia mano, accetterei al volo”. In un’intervista rilasciata ad ottobre al mensile Guerin Sportivo, invece, Giorgia non aveva una gran voglia di parlare della sua vita privata e alla domanda se fosse “single o impegnata”, lei aveva risposto con un’altra domanda ma molto eloquente: “Domanda di riserva?”. I rumors di crisi o già di rottura tra lei e il fidanzato sono stati smentiti fino ad oggi.

Lei gli era stata vicina

Giorgia Palmas era stata vicina a Vittorio Brumotti, dopo la terribile aggressione subita da lui e da suo padre nell’agosto 2015, durante una passeggiata in bicicletta nel Savonese, di cui il personaggio televisivo e la sua famiglia sono originari. I responsabili erano tre uomini nazionalità albanese e, dopo che ciò è stato “scoperto”, la vittima del pestaggio aveva rivolto un appello contro l’odio nei confronti degli stranieri. “Forza Amore mio. Siamo senza parole”, aveva scritto su Instagram l’ex velina di Striscia la Notizia, aggiungendo che certi fatti, indipendentemente dalla nazionalità dei violenti, non dovrebbero accadere mai più. Bisogna difendersi “non tramite violenza o vendette – aveva aggiunto Giorgia dopo aver letto alcuni commenti rancorosi tra i social –, ma tramite la legge che deve iniziare a tutelare tutti noi onesti cittadini. Episodi come questo vanno condannati e puniti per la gravità dell’accaduto a prescindere dalla nazionalità. L’Odio genera Odio ed è sempre sbagliato”. La showgirl aveva poi stigmatizzato chi definiva “rissa” ciò che era accaduto al fidanzato e a suo padre, che in quella circostanza si erano semplicemente limitati a difendere un uomo di 60 anni: Giorgia aveva parlato di “aggressione subita” e “tentativo di difesa” da parte di Vittorio Brumotti anche nei confronti del genitore.