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Giro 2017, venerdì 5 maggio al via: ecco la guida completa

Giro 2017

Venerdì prossimo prende il via il Giro 2017, edizione numero 100 della Corsa Rosa. Percorso e tappe, protagonisti e favoriti: ecco la guida completa.

Venerdì prossimo 5 maggio prende il via il Giro 2017. Sarà il Giro d’Italia numero 100, un’edizione storica già ancor prima di iniziare ma attorno alla quale le attese sono altissime. Molti i protagonisti attesi, da Vincenzo Nibali, che ritorna sulle strade della Corsa Rosa da trionfatore della passata stagione, a Nairo Quintana, a caccia di un nuovo successo in una grande corsa a tappe.

Ecco il percorso completo del Giro 2017

Si parte dalla Sardegna venerdì 5 maggio con i primi 200 km circa, da Alghero a Olbia, e si arriva a Milano il 28 maggio. Il percorso è stato definito da subito molto duro, con quattro arrivi in salita, cinque tappe di alta montagna, otto con salite di difficoltà media, e soltanto sei frazioni pianeggianti. In più – e non è un dettaglio da poco – si chiude con la cronometro individuale all’ultima tappa.

Ecco il percorso completo e alcune curiosità sulle tappe:

Venerdì 5 maggio, 1ª tappa, Alghero-Olbia, 203 km: la Sardegna torna protagonista al Giro d’Italia, così come nel 1961, nel 1991 e nel 2007.

Sabato 6, 2ª tappa, Olbia-Tortolì, 208 km

Domenica 7, 3ª tappa, Tortolì-Cagliari, 148 km

Martedì 9, 4ª tappa, Cefalù-Etna, 180 km: dopo il giorno di riposo la Corsa si trasferisce in Sicilia. In programma la scalata al rifugio Sapienza sull’Etna.

Mercoledì 10, 5ª tappa, Pedara-Messina, 157 km: tappa omaggio a Vincenzo Nibali, con arrivo nella sua Messina.

Giovedì 11, 6ª tappa, Reggio Calabria-Terme Luigiane, 207 km

Venerdì 12, 7ª tappa, Castrovillari-Alberobello, 220 km

Sabato 13, 8ª tappa, Molfetta-Peschici, 189 km

Domenica 14, 9ª tappa, Montenero di Bisaccia-Blockhaus, 139 km: arrivo in salita al Blockhaus, nel parco della Majella (storica salita teatro di una vittoria di Merckx nel 1967).

Martedì 16, 10ª tappa, Foligno-Montefalco (crono individuale), 39,2 km: dopo il secondo giorno di riposo (lunedì 15 maggio), con omaggio ai terremotati, è il momento della prima cronometro individuale. Qui potrebbe decidersi mezzo Giro d’Italia.

Omaggio ai grandi del passato: da Bartali a Coppi, da Gimondi a Pantani

Mercoledì 17, 11ª tappa, Firenze (Ponte a Ema)-Bagno di Romagna, 161 km: tappa con partenza da Ponte a Ema, in omaggio a Gino Bartali.

Giovedì 18, 12ª tappa, Forlì-Reggio Emilia, 237 km

Venerdì 19, 13ª tappa, Reggio Emilia-Tortona, 162 km: il Giro passa da Tortona, dove morì Fausto Coppi.

Sabato 20, 14ª tappa, Castellania-Oropa, 131 km: tappa con doppio omaggio. Si parte da Castellania (che diede i natali a Fausto Coppi) e si arriva a Oropa, il tempio in cui Marco Pantani diede una delle più incredibili prove in salita della storia del Giro d’Italia.

Domenica 21, 15ª tappa, Valdengo-Bergamo, 199 km: tappa con arrivo a Bergamo, città di Felice Gimondi.

Martedì 23, 16ª tappa, Rovetta-Bormio, 227 km: qui si sale sullo Stelvio (cima Coppi a 2578 metri) dal versante più tradizionale. Tappa fra le più attese di tutta la corsa.

Mercoledì 24, 17ª tappa, Tirano-Canazei, 219 km

Giovedì 25, 18ª tappa, Moena-Ortisei, 137 km: Pordoi, Valparola, Gardena, Pinei e Pontives. Non serve dire altro.

Venerdì 26, 19ª tappa, San Candido-Piancavallo, 191 km

Sabato 27, 20ª tappa, Pordenone-Asiago, 190 km

Domenica 28, 21ª tappa, Monza-Milano (crono individuale), 28 km: tappa di chiusura con partenza dell’Autodromo di Monza e arrivo in piazza Duomo.

In totale sono 3572 chilometri. Per fare alcuni confronti: l’anno scorso, la lunghezza fu di 3383 chilometri, mentre al Tour de France 2016 fu di 3519.

Le squadre partecipanti e i protagonisti del Giro d’Italia numero 100

Saranno 22 le squadre al via del 100 esimo Giro d’Italia: Ag2r La Mondiale, Astana Pro Team, Bahrain – Merida, Bardiani CSF, Bmc Racing Team, Bora – Hansgrohe, Cannondale, Ccc Sprandi Polkowice, Fdj, Gazprom – Rusvelo, Lotto Soudal, Movistar, Orica – Scott, Quickstep, Team Dimension Data, Katusha Alpecin, Lotto Nl-Jumbo, Team Sky, Sunweb, Trek – Segafredo, Uae Team Emirates, Wilier Triestina – Selle Italia.

Alcune formazioni si presentano al via con ambizioni di classifica (diciamo almeno 14), mentre le altre cercheranno i successi di tappa. Fra i possibili protagonisti ci saranno Vincenzo Nibali (alla Bahrain – Merida dopo l’addio all’Astana), Domenico Pozzovivo (Ag2r), Tanel Kangert (ancora in forse, in realtà, a portare avanti l’Astana), Tejay Van Garderen e Rohan Dennis (Bmc), Davide Formolo (Cannondale), Thibaut Pinot (Fdj), il super velocista André Greipel (Lotto Soudal), Adam Yates e Caled Ewan (Orica Scott), Bob Jungels e Fernando Gaviria (Quickstep), Ilnur Zakarin (Katusha – Alpecin), Steven Kruisjwijk (Lotto Jumbo), Nairo Quintana (Movistar), Mikel Landa e Geraint Thomas (Team Sky), Tom Dumoulin e Wilco Kelderman (Team Sunweb), Bauke Mollema e Giacomo Nizzolo (Trek Segafredo), Sacha Modolo (Team Uae) e Filippo Pozzato (Wilier Triestina – Selle Italia).

Non ci sarà purtroppo Fabio Aru (secondo al Giro 2015), infortunatosi al ginocchio a metà aprile nel corso di un allenamento in Spagna. Neppure ci sarà Michele Scarponi, il ciclista che non si può sostituire, in omaggio al quale l’Astana partirà con soli otto uomini al posto dei nove previsti.

Ecco i favoriti per la vittoria finale

In cima alla lista dei favoriti non si può evitare di mettere Vincenzo Nibali. Ha esperienza, gambe e testa, ha già vinto il Giro e si presenta con una squadra di alto valore, potendo contare su gregari come Visconti e Pellizzotti. Al suo fianco, quanto a favori del pronostico, c’è il colombiano Nairo Quintana (Movistar), che il Giro lo ha già vinto e ha gambe da salita e da crono e una fame pazzesca di vittoria dopo gli ultimi anni passati a cercare di dare almeno un po’ fastidio a Chris Froome.

Molti gli outsider. Da Tejay Van Garderen e Rohan Dennis (Bmc), sui quali pesa però il solito dilemma della tenuta nell’ultima settimana, al francese Thibaut Pinot (Fdj), venuto senza dubbio in Italia per provare a vincere, da Adam Yates (Orica Scott) a Bob Jungels (Quickstep), da Ilnur Zakarin (Team Katusha), che cercherà finalmente di fare risultato, a Steven Kruisjwijk (Lotto Jumbo), a lungo protagonista lo scorso anno, a Mikel Landa e Geraint Thomas (Team Sky), da Tom Dumoulin (Team Sunweb), che potrebbe far valere le sue doti a cronometro, a Bauke Mollema (Trek Segafredo).