> > Governo: Salvini conferma il no a Di Maio premier

Governo: Salvini conferma il no a Di Maio premier

governo

Trattative ancora aperte sul nome del futuro primo ministro e sulla squadra di governo

La soluzione della crisi di governo sembra aver subito una battuta d’arresto: si allungano ancora i tempi per decidere il destino di Giuseppe Conte, il possibile candidato premier del governo giallo-verde.

I dubbi del Quirinale

Secondo le ultime fonti parlamentari, il Presidente Sergio Mattarella potrebbe rinviare il giorno in cui affiderà l’incarico di governo al 24 Maggio 2018. Le polemiche sul curriculum del candidato di Palazzo Chigi hanno allungato i tempi delle procedure: la figura di Conte dovrà passare al vaglio scrupoloso del Quirinale.

Il rappresentante della Lega, Matteo Salvini è tornato a parlare della figura di Giuseppe Conte, riconfermando l’appoggio del suo partito al professore di diritto. Come riportato dall’ANSA, il segretario del Carroccio, raggiunto dalle telecamere ha affermato: “Abbiamo accolto le indicazioni degli amici Cinque Stelle […] continuiamo a lavorare“; alla domanda diretta su Di Maio premier, Salvini ha confermato il parere negativo, “lo abbiamo detto e lo ripetiamo.

Il leader della Lega è pronto a lavorare “non c’è tempo da perdere: o si cambia l’Italia o si vota”. Matteo Salvini ha suggerito anche il nome di Paolo Savona (l’economista anti europeista) come possibile candidato di Palazzo Chigi.

Il confronto tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini rimane aperto e costruttivo; sul tavolo delle trattative rimangono gli ultimi dettagli in attesa della convocazione del Presidente della Repubblica.

Il 22 Maggio 2018 Sergio Mattarella ha incontrato i rappresentati delle due camere. Roberto Fico, il presidente della Camera è stato ricevuto per un colloquio di circa mezz’ora. Successivamente Mattarella si è confrontato con la presidentessa del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati.

Conte sotto esame

Il candidato premier del governo Lega-M5s è stato preso di mira da molte polemiche in merito al suo curriculum e alle sue posizioni sulla Stamina. Le smentite sulla reale partecipazione di Conte ai corsi della New York University è arrivata direttamente dal quotidiano dell’omonima città.

Il Movimento Cinque Stelle ha preso immediatamente le difese del giurista sostenendo che nel curriculum del professore è stato specificato che Conte ha solamente perfezionato i suoi studi alla New York University.

Dopo il New York Times altri giornali e media hanno sollevato dubbi sul percorso di studi di Conte, in particolare a Vienna e a Cambridge.

La seconda polemica invece è collegata alla professione del possibile premier: Conte infatti avrebbe difeso la famiglia di una bambina simbolo della cura con il metodo Stamina. L’avvocato pugliese si era battuto perché la piccola potesse seguire il protocollo di cura che prevedeva l’utilizzo delle cellule staminali.