Redazione Notizie.it 
L’Italia è uno dei maggiori paesi produttori di vino al mondo, con numerose varietà regionali. La maggior parte dei vini rossi italiani sono corposi, “pieni” di consistenza, robusti e secchi. Nonostante la moltitudine di vini rossi italiani, ognuno di loro ha le proprie caratteristiche.
Barolo Il vino più costo e il migliore, in quanto è prodotto dal Nebbiolo, la migliore varietà d’uva della regione Piemontese. Corposo e molto secco, viene fatto invecchiere per 10 o 20 anni.
Chianti Prodotto in Toscana, mediamente corsopo, molto secco. Prodotto da uva Sangiovese la quale dona un sapore aspro ma dolce. Si abbina bene con la salsa al pomodoro e la bistecca.
Amarone Prodotto in Veneto, secco, corposo e fruttato. Prodotto dall’uva Corvina parzialmente essiccata, sta bene con carne di maiale, di manzo e formaggio.
Bardolino Poco corposo, e fruttato, è una versione dell’Amarone, è servito freddo e si abbina con frutti di mare, pasta e pizza.
Barbaresco Prodotto dalla stessa uva del Barolo, è mediamente corsposo e meno secco del Barolo. Fatto invecchiere per 8-15 anni per un sapore audace.
Barbera Prodotto principalmente in Piemonte, mediamente corposo, dal sapore di frutti di bosco, si abbina a molti tipi di cibo.
Brunello di Montalcino Molto secco e corposo, vino Toscano, prodotto da uva Sangiovese con aromi di mora, amarena, cioccolato e vaniglia. Fatto invechiare almeno 15 anni per un sapore completo. Lambrusco Vino dolce fruttato, venduto come spumante, e servito freddo.
Montepulciano d’Abruzzo In due versioni: corposa, per un gusto più intenso, e poco corposa, meno audace e più semplice da bere.
