Fabio Rossi Virginia Raffaele, durante un’intervista sostenuta per ‘Il Fatto Quotidiano‘, ha replicato con la solita ironia alle critiche sulla presunta invocazione a Satana durante la sessantanovesima edizione del Festival di Sanremo. La conduttrice ha, infatti, affermato: “In effetti, ora che ci penso, da piccola riuscivo a girare i piedi al contrario. Tant’è che ho ancora le rotule allentate. Avrei pure delle foto ma non gliele do, altrimenti sono spacciata”.
L’opinione di Virginia
Durante l’intervista è stato chiesto a Virginia Raffaele cosa pensasse dell’intervento dell’attuale Ministro degli Interni Matteo Salvini, che sui social network ha dato una grossa cassa di risonanza alle accuse contro la conduttrice del Festival. La Raffaele ha risposto prontamente: “A me dispiace sempre, quando qualcuno soffre, o si offende, o ci rimane male. Ma sono troppo ironica per lasciarmi trascinare in una polemica così tetra e lugubre, oltreché surreale. Non intendo sottovalutare il problema del satanismo, ma, in tutta questa storia, non ho proprio capito qual è il problema“.
La conduttrice di origini romane ha voluto rispondere anche alle parole del senatore leghista Pillon, preoccupato per la presunta invocazione di Satana in prima serata davanti a un pubblico pieno di minorenni: “A me, più che i minorenni, preoccupano certi maggiorenni in circolazione. Roba che i minori non dovrebbero più uscire di casa. Ma poi che vogliamo fare: vietare ai minori pure ‘L’esorciccio’? O ‘Il marchese del Grillo’ per l’esorcismo a Gasperino il carbonaro? Io mi ammazzo dal ridere”.
