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Elena Santarelli sul figlio: 'Non è facile accompagnarlo alle terapie'

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Elena Santarelli è tornata a parlare della malattia del figlio Giacomo, sottolineando quanto sia difficile accompagnarlo nelle cure contro il cancro

Elena Santarelli è stata di recente ospite di Francesca Fialdini a “La vita in diretta”, dove tra le tante cose ha parlato anche del Progetto Heal, di cui è madrina. Si tratta nello specifico di una organizzazione onlus che opera nell’ambito della ricerca contro il tumore cerebrale in età pediatrica. L’ex soubrette ha precisato che nella ricerca una parte fondamentale viene rivestita proprio dall’opinione pubblica, che può dare un grande sostegno nel trovare nuove cure al cancro che colpisce bambini e adolescenti, oltre che persone adulte. La bella Elena ha quindi parlato direttamente del figlio Giacomo, anche lui affetto da questa tremenda malattia. “Non è per niente facile accompagnare tuo figlio a fare le terapie per sconfiggere il male” ha precisato la Santarelli, che da tempo si batte con coraggio per sconfiggere il male del piccolo.

Proprio in occasione della giornata mondiale contro i tumori infantili, Elena Santarelli ha affrontato questo delicatissimo argomento con grande dignità. Da mesi la donna dimostra infatti una enorme forza d’animo nella ferrea battaglia contro il cancro cerebrale del figlio Giacomo di soli 8 anni. Nella puntata de “La vita in diretta” andata in onda il 15 febbraio, Elena ha dunque raccontato quanto sia complicato vivere una situazione simile, sottolineando quanta forza di volontà sia necessaria per affrontare paure e angosce. La Santarelli ha poi affermato la necessità di una vera consapevolezza interiore per poter sostenere un bambino in questa dura lotta contro la malattia. Ricordiamo infatti che il piccolo Giacomo sta combattendo contro il cancro da oltre un anno. Quando Elena Santarelli ha ricordato il momento della diagnosi del piccolo, nella trasmissione pomeridiana di Rai Uno c’è stato un grande momento di commozione generale. La vicinanza per la prova che l’artista si è trovata a sostenere è stata a dir poco tangibile.

Elena Santarelli: paura e coraggio

“Anche adesso provo ancora una sensazione di grande paura. Questa situazione all’inizio era davvero gigantesca, come se avessi avuto un vortice davanti a me. Non si riesce più a respirare quando ti danno questa notizia. Allora ho capito che bisognava darsi da fare, attivarsi a livello sociale e aiutare le persone che erano nel nostro stesso cammino. In particolare quelle del Bambin Gesù, di cui sono orgogliosamente testimonial”. Così ha raccontato la Santarelli, specificando quanto sia profondamente ingiusto che i bambini si trovino ad affrontare un percorso del genere. “Non è facile vedere piccoli, adolescenti e adulti senza capelli e con le flebo attaccate. È anche un lavoro interiore abbastanza forte”.

L’ex modella romana si è però detta fiera di essere testimonial di un progetto così importante. Come da lei stessa spiegato, quando un personaggio noto o un suo famigliare sono colpiti dalla malattia, allora bisogna attivarsi “per far luce sull’argomento con qualsiasi mezzo a disposizione”.