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Sondrio, la nuova vita della Casa Cantoniera

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Quasi al via i lavori di ristrutturazione da 140.000 Euro che riporteranno alla vita la Casa Cantoniera di Viale Milano a Sondrio

Sarà capitato a molti di noi, percorrendo la fitta rete di strade statali che si snodano lungo tutto il paese, di imbatterci in quegli edifici – molto spesso abbandonati – dal colore rosso pompeiano. Si tratta delle Case Cantoniere di Anas, immobili di proprietà demaniale una volta dedicati all’accoglienza dei “Cantonieri”, ossia gli operai addetti alla manutenzione delle strade. Questi ultimi, nell’impossibilità di fare ritorno a casa ogni sera, avevano bisogno di un posto in cui dormire.casa cantoniera sondrio01

La storia dei Cantonieri

Inizialmente istituita dal Re di Sardegna Carlo Felice nell’ormai lontano lontano 1830, alla figura del cantoniere veniva affidata la responsabilità di mantenere in buono stato un “cantone” di strada, ossia un tratto la cui lunghezza poteva variare tra i 3 e i 4 chilometri. Per 152 anni i Cantonieri continuarono la propria opera di manutenzione, mantenendo percorribile la rete di strade che tanto ha contribuito allo sviluppo del nostro paese. Nel 1982 venne introdotto il “regolamento dei Cantonieri” che cancellò il vecchio concetto di cantone riorganizzando il personale. Vennero introdotte così squadre, nuclei e centri di manutenzione, ciascuno dotato di personale e mezzi.casa cantoniera 915x900

Ma delle 1244 case cantoniere, Anas ne ha mantenute in attività circa la metà, lasciando tutte le altre in balia del tempo e della vegetazione, che in molti casi ha finito con l’inghiottire quasi completamente gli edifici.

Il tentativo di riqualifica del patrimonio

Ma proprio nel tentativo di valorizzare la propria eredità storica, Anas ha deciso di pensare ad un percorso di riqualificazione del patrimonio dimenticato. Nel 2016 è stato definito un primo progetto pilota finalizzato a dare una seconda vita a queste strutture, destinandole ad attività in grado di valorizzare il territorio. Un esempio è l’apertura di locali destinati alla ristorazione o all’accoglienza dei turisti, con l’impegno però, di mantenere prezzi standard.casa cantoniera02 1200x817

La Casa Cantoniera di Sondrio

Proprio nell’ambito di questo progetto di riqualificazione si iscrivono i lavori avviati dai soci della sede di Sondrio dell’Associazione Nazionale Alpini. In questi mesi essi hanno iniziato a lavorare per riportare alla luce la Casa Cantoniera, situata in Viale Milano a Sondrio. E se fino ad ora le opere di riqualificazione hanno riguardato il giardino, si attende il via libera della soprintendenza per avviare i lavori di ristrutturazione vera e propria dell’edificio. Un via libera definitivo atteso per la fine del mese di marzo. L’autorizzazione è resa necessaria dall’intenzione della sezione valtellinese dell’Ana di procedere con la modifica di alcuni spazi interni, in un investimento di circa 140 mila Euro, che lascerà però completamente immutato l’aspetto esteriore dell’edificio.

“Speriamo che la risposta della Soprintendenza arrivi in fretta” afferma il Presidente della sezione locale dell’Ana Gianfranco Gimabelli. Egli ricorda come la loro iniziativa sia pronta a partire da circa due anni, ma di come alcuni contrasti sorti con Anas riguardanti l’affitto abbiano finito con il bloccarne l’avvio.

Atteso il via libera della Soprintendenza

Problemi che sembrerebbero ora finalmente risolti anche grazie all’intervento della nuova amministrazione comunale guidata dal Sindaco Marco Scaramellini, che ha garantito all’associazione degli Alpini il supporto necessario all’avvio del progetto. Si attende, quindi, solo il via libera della soprintendenza, per iniziare così i lavori necessari a riportare alla vita uno di quei circa 600 edifici dimenticati. Grazie a iniziative come quella dell’Associazione degli Alpini, tali strutture possono oggi sperare di ritrovare nella loro nuova destinazione la propria dignità, oggi stretta tra i rovi che ne costellano i giardini.