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Turismo Dark, quando le vacanze mettono i brividi

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Il turismo dark è in forte crescita: sempre più persone prediligono trascorrere i propri giorni di vacanza in posti da paura.

In vacanza si cercano esperienze che nella vita di tutti i giorni sono impossibili da fare. Tanti amano ammirare panorami mozzafiato dalle cime più famose al mondo, mentre altri decidono di trascorrere i propri giorni di relax in spiagge dorate, godendosi le onde del mare. Ma chi desidera provare e vivere, letteralmente, una vacanza da brividi è perfetto per il cosidetto turismo dark.

Gli appassionati di questo genere decidono di passare i loro giorni di libertà assoluta tra boschi di bambole impiccate, isole fantasma e mercati fetish. Stando a quanto riportato dal sito leggo.it, la CNN Travel traccia una mappa in cui è possibile scegliere i posti da visitare e farsi un’idea.

Il posto più richiesto è l‘Ospedale psichiatrico Gonjiam di Gyeonggi in Corea del Sud. La struttura è oggi chiusa ma al suo interno sembra ci siano ancora degli ospiti. Una leggenda narra che dieci anni fa i pazienti presenti nella struttura sarebbero morti in circostanze misteriose e i loro fantasmi vaghino ancora nell’ospedale. A creare ancora più angoscia ci sono le recinzioni arrugginite e le sedie rotte. Altro posto degno di nota, è l’Isola di Hashima in Giappone: giace abbandonata da 40 anni. Le riprese di Skyfall nel 2012 (23° film della serie di 007), tenutesi sull’isola, le hanno donato nuovo appeal e i turisti vanno in massa a visitarla.

Posto da paura anche in Italia

Un altro luogo da non perdere si trova nel deserto del Karakum in Turkmenistan. Qui il cratere di fuoco Darvaza (o porta dell’inferno) continua a bruciare da quasi 50 anni dando vita ad uno spettacolo incredibile. Nella città-fantasma di Pripyat in Ucraina, si trova il Parco divertimenti di Chernobyl, attualmente in rovina: una visita qui è molto pericolosa a causa delle radiazioni del disastro nucleare. A Kutnà Hora in Repubblica Ceca è possibile vedere l’Ossario di Sedlec e i suoi 40mila scheletri mentre, rimanendo in tema, nelle Catacombe parigine si possono ammirare teschi, omeri e femori di milioni di defunti.

Anche il continente africano non scherza: in Togo c’è il Mercato fetish di Akodessawa, un paradiso del voodoo, tra teste di coccodrillo e mani di scimpanzé. In America invece è possibile godere dell’Isola delle bambole impiccate (a sud di Città del Messico), un regalo -pare- di un eremita a una bimba annegata, e la Grotta Bell Witch di Adams nel Tennessee, ovvero la casa della strega cattiva che si crede abbia avvelenato il patriarca John Bell.

Infine, anche il nostro bel Paese vanta un posto che mette la pelle d’oca per la paura. Si tratta dell’Isola veneta di Poveglia, da anni abbandonata: si ritiene infestata dai fantasmi dei pazienti psichiatrici del suo ex manicomio.