Alberto Pastori Noè costruì la sua Arca per sfuggire al Diluvo Universale e preservare così tutte le specie viventi della terra. Curioso quindi che proprio la troppa pioggia sia la causa che ha portato i proprietari della replica dell’Arca di Noè a citare in giudizio i propri assicuratori. Ebbene è così: negli Stati Uniti, esattamente nel Kentucky settentrionale, si trova una riproduzione a grandezza naturale dell’Arca di Noè, costruita seguendo passo per passo quanto riportato dalla Bibbia.
Le fitte precipitazioni cadute nel 2017 e nel 2018 ne hanno però minato la stabilità, facendo cedere una parte dell’imbarcazione e rendendola, quindi, inagibile. Stando a quanto riportato dal sito thevintagenews.com, la somma per la riparazione ha raggiunto la ragguardevole cifra di 1 milione di dollari. Dei documenti del tribunale sostengono che gli assicuratori abbiano avallato le riparazioni comunicando ai proprietari dell’Arca di continuare la sistemazione. Ma da allora gli assicuratori hanno pagato solo “una piccola parte” di quanto promesso.
L’arca misura circa 155 metri
Un portavoce dello studio legale che ha depositato la causa ha dichiarato: “La causa parla da sola. Non abbiamo nulla da aggiungere in questo momento, se non per dire che siamo molto fiduciosi di chiudere positivamente la vicenda”. L’arca di Noè misura 510 piedi (circa 155 metri) ed è una struttura sbalorditiva, costruita secondo le dimensioni indicate dalla Bibbia.
I proprietari l’avrebbero costruita per rispondere a domande come: Quanto era grande l’Arca di Noè? In che modo si adattava a tutti gli animali? Come Noè nutriva e si prendeva cura di tutti gli animali? E come ha costruito l’Arca? All’interno non sono presenti animali vivi ma solo fedeli riproduzioni per poter far vedere come erano sistemati. L’arca è costata circa 100 milioni di dollari.
