Con una confessione intima e straziante sull’aborto Selvaggia Lucarelli ha ribattuto a quanto detto da Salvini al Palazzo Congressi dell’Eur a Roma, intervenendo sui temi della sanità e l’aborto.
Selvaggia Lucarelli contro Matteo Salvini
In molti hanno storto il naso per quanto detto da Matteo Salvini sull’aborto, e tra questi non poteva mancare Selvaggia Lucarelli che, con un’intima e profonda lettera indirizzata al leader della Lega, ha replicato a quanto da lui dichiarato al Palazzo Congressi a Roma.
“Ho abortito. Volontariamente. Più di una volta. Due o cinquanta, sono fatti miei”, ha scritto la blogger, specificando che a parer suo Salvini non dovrebbe mettere bocca su tematiche che non lo competono e che riguardano strettamente il corpo di ciascuna donna.
Erano fatti miei, e infatti non lo sapeva nessuno, neanche chi pensava di sapere tutto di me. Ma ci sono temi che sono di tutti e sui quali non va permesso a Salvini di fiatare. Uno di questi è l’aborto e il mio, il nostro diritto inattaccabile di decidere.https://t.co/RehNnLJeHD
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) February 18, 2020
Snocciolando i dati e i numeri dei pronto soccorsi italiani, Selvaggia Lucarelli ha anche ribattuto che ogni anno sono circa 30 milioni gli italiani a “intasare il pronto soccorso” (l’ex ministro dell’interno ha dichiarato che gli immigrati li userebbero come “un bancomat). Nella sua missiva Selvaggia Lucarelli ha anche scritto che l’aborto è un diritto di ciascuna donna, e che per esso molte hanno lottato per renderlo possibile oggigiorno. “Quello con cui non sai confrontarti e che nel profondo non ti va giù è che ho abortito, che hanno abortito, perché abbiamo esercitato un nostro diritto, un diritto che non si misura nella quantità e che non si misura nei giudizi regalati ad un microfono”, ha concluso.