> > Chiamate un dottore! : trailer e trama del film

Chiamate un dottore! : trailer e trama del film

non chiamate un dottore recensione

Esce al cinema Chiamate un dottore!, commedia francese con Michel Blanc protagonista. Ecco la recensione!

In sala c’è Chiamate un dottore!, commedia francese del 2019 diretta da Tristan Sequela (Rattrapege del 2017) e distribuita nelle sale italiane da Medusa Film dal 10 settembre.

Il cast di Chiamate un dottore!

non chiamate un dottore recensione 1

I protagonisti sono Michel Blanc e Hakim Jemili, nei rispettivi ruoli di Serge e Malek.

Il primo è un noto ed esperto attore francese di commedie come Amore, cucina e curry del 2014 con Helen Mirren e Amanti e tradimenti, scritto e diretto da lui stesso, con Charlotte Rampling nel cast.

Hakim Jemili invece ha esordito negli ultimi anni per i suoi ruoli comici in diverse serie televisive del suo paese come Validé. Gli altri attori coinvolti sono tutti i francesi: Soléne Rigot, Chantal Lauby e Fadily Camara.

La trama del film

chiamate un dottore recensione

Serge è un medico di mezz’età disilluso e con problemi d’alcolismo, che ha perso il figlio e che, per via degli errori commessi sul lavoro, è costretto a trattare con i pazienti alla vigilia di Natale.

Mentre le visite a domicilio si susseguono, Serge incontra diverse volte un fattorino che consegna cibo d’asporto, un certo Malek, un ragazzo giovane e ingenuo. A causa di un malessere alla schiena, Serge chiederà a Malek di prendere il suo posto.

Fra equivoci e gag, pian piano Malek incomincia a credersi un dottore, anche grazie alle indicazioni via auricolare di Serge che, guardando l’operato del ragazzo, recupera passione e amore verso la sua professione, smarrita dopo il lutto per la morte del figlio.

Non odiare: uscita, cast, trama e recensione del film al cinema

La recensione di Chiamate un dottore!

L’opera diretta da Tristan Sequela è una semplice commedia francese con tutti gli stilemi più classici.

A livello registico, il film risulta assolutamente dignitoso e senza scelte azzardate e ispirate da intenzioni autoriali, anche perché la semplicità della storia non lo richiederebbe.

Una certa ironia mordace e leggiadra, che non esagera mai, l’ambientazione cittadina con personaggi comuni, un’atmosfera che vorrebbe essere spensierata ma in cui improvvisamente irrompe il dramma.

Il finale riscatta il dolore che tormenta il personaggio di Serge e ci fa riflettere sul lutto che può imprigionarlo nei propri demoni. A controbilanciare, c’è l’ingenuo e positivo Malek, molto ben interpretato da Hakim Jemili, che spinge Serge a domandarsi se vuole subire il lutto o superarlo.

In questo senso, Chiamate un dottore! non aggiunge nulla di nuovo a centinaia di altri esempi. Quindi se vi piace il genere, questo è il film per voi!

Freaks, una di noi: cast, trama e recensione del film Netflix