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Mauro Nespoli vince l’argento nel tiro con l’arco

Mauro Nespoli

Mauro Nespoli vince l’argento nel tiro con l’arco: primo set in vantaggio, poi equilibro e tiri bellissimi fino al doppio 10 finale che premia il turco

Mauro Nespoli vince l’argento nel tiro con l’arco mentre il podio più alto va al turco Mete Gazoz ma l’arciere italiano si conferma un habituè del medagliere olimpico. La finale fra Nespoli e Gazoz è stata da manuale, avvincente e per certi versi unica. Perché? Innanzitutto perché il 33enne vogherese è partito in vantaggio per essere sconfitto solo al quinto set. Poi perché la concentrazione di Nespoli che pensava all’oro per paradosso ha acuito le capacità agonistiche del bravissimo ma più giovane e inesperto Gazoz. Nespoli è alla sua terza medaglia olimpica, c’è poco da essere delusi quindi. Per quanto riguarda gli step della finale l’Italia e Nespoli partono davvero in spolvero: Gazoz inizia con un 9, Nespoli centra l’obiettivo e infila il 10. A seguire 8 per Gazoz e 10 per Nespoli. 

Mauro Nespoli è argento nel tiro con l’arco: inizio in avanti e poi tre set da cardiopalmo

Poi l’italiano ipoteca il set con un 9 nell’ultimo tentativo. Il secondo set inizia con un 9 per parte, ma poi arriva il primo 10 del turco, un 10 da applauso a dire il vero. Ma non è finita; Nespoli sente l’usta e risponde con un 10 altrettanto splendido. L’ultimo tiro è un 9 per Gazoz e Nespoli che chiudono quindi in parità. Il terzo set è di Gazoz. A quel punto la partita è in stallo, in assoluta parità. E con il set numero quattro parte la tensione e con essa arrivano i grandi tiri. Gazoz incalza e Nespoli cerca il 10, lo trova e si va di nuovo in pari. 

Il 33enne Mauro Nespoli è argento nel tiro con l’arco “grazie” a quel doppio 10 finale di Gazoz

Il quinto set segna la flessione dell’italiano: a fronte di un 8 arriva una “doppietta” di Gazoz da applauso, un doppio tiro che per poco e non per il sole provoca lo svenimento dei pochi presenti: due dieci uno più bello dell’altro e Gazoz, che a 22 anni ne ha 11 meno del suo avversario di Voghera, ipoteca un oro bellissimo. Ed è un oro tanto bello che l’argento di Nespoli che lo ha contrastato fino alla fine è molto di più che un secondo scalino del podio: è la conferma di una straordinaria calsse che arriva da lontano, dal 2008.

Mauro Nespoli è argento nel tiro con l’arco e porta l’Italia olimpica a quota 23

Lo è soprattutto a contare il fatto che gli scalini del podio Nespoli li conosce così bene. Il medagliere dell’Italia, che con l’arco aveva visto una straordinaria Lucilla Boari colorare la specialità di rosa per la prima volta, tocca dunque quota 23. Gli “Azzurri” hanno come obiettivo 35 medaglie ai Giochi, di cui però finora gli ori sono solo due. Nespoli aveva già vinto alle Olimpiadi: a squadre, a Londra 2012 vinse l’oro, quattro anni prima a Pechino ottenne invece l’argento.