> > Napoli, Spalletti infuriato sul palco di Dimaro: dura risposta a un tifoso

Napoli, Spalletti infuriato sul palco di Dimaro: dura risposta a un tifoso

spalletti allenatore

Il tecnico del Napoli Luciano Spalletti si è infuriato contro un tifoso che lo ha contestato durante il suo discorso alla tifoseria dal palco di Dimar

Momenti di tensione a Dimaro: l’allenatore del Napoli Luciano Spalletti si è infuriato con un tifoso che a più riprese lo ha interrotto durante il suo discorso sul palco: “Fatelo stare zitto”.

Napoli, Spalletti infuriato contro un tifoso a Dimaro: “Deve stare zitto”

Il clima in casa Napoli non è certo idilliaco: nella serata di sabato 16 luglio a Dimaro, sede del ritiro, l’allenatore Luciano Spalletti si è infuriato non poco contro un tifoso che a più riprese lo ha interrotto durante il suo discorso alla tifoseria.

Sui social circolano le immagini che mostrano il tecnico dul palco mentre cerca di tranquillizzare la tifoseria, alla luce di una sessione di mercato alquanto deludente.

Durante il suo discorso dal palco di Dimaro, tra la folla si sente una voce che grida “Sveglia, Sveglia, sveglia!“. Subito Spalletti prova a smorzare i toni con una battuta in napoletano: “Statt zitt” e cercando di spiegare le scelte fatte dalla società in chiave mercato.“Ospina, Ghoulam, Mertens, Koulibaly, Insigne sono andati via e portano con sé molte cose. Altri arriveranno e porteranno altro entusiasmo”.

A questo punto però Spalletti viene nuovamente interrotto dallo stesso tifoso, e di colpo perde le staffe: “Lo fate stare zitto quello liì per favore?!

Il pubblico con un grosso applauso prova ad attenuare la contestazione, e Spalletti riprende a parlare, tranquillizzando la frangia di tifosi che ha sempre sostenuto la squadra: Ciò che non deve mancare e che non deve andare via è il supporto e il vostro entusiasmo che non si può comprare e sostituire. Stiamo uniti e forza Napoli”.

Tanti addii illustri

La contestazione di gran parte della tifoseria partenopea è da attribuire a un mercato che fin qui non ha decollato come previsto, ma soprattutto per le cessioni di senatori che al momento non sono stati degnamente sostituiti.

Se per Ghoulam, Mertens, Ospina e Insigne già la società aveva espresso la sua opinione, a far traboccare il vaso della pazienza dei tifosi è stata la cessione shock di Koulibaly, l’ultimo vero simbolo del Napoli e che già in molti avrebbero osannato con la fascia di capitano sul braccio.