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Salvini: "Carcerati mafiosi a casa con la scusa del Coronavirus"

Coronavirus, Salvini: "Carcerati mafiosi a casa con una scusa"

Secondo Matteo Salvini, alcuni boss mafiosi carcerati sarebbero stati spostati ai domiciliari per scongiurare il Coronavirus.

Secondo il leader leghista Matteo Salvini, il Governo manda a casa carcerati per evitare il Coronavirus in prigione. Ennesimo attacco da parte sua, ma stavolta in riferimento a boss mafiosi che sarebbero stati spostati ai domiciliari, salvandoli da un potenziale contagio.

Salvini: “Carcerati mafiosi mandati a casa”

“Lo schifo dei boss mafiosi scarcerati e mandati a casa con la scusa del virus grida vendetta, è una resa dello Stato. Non si possono cancellare così i sacrifici delle donne e degli uomini che hanno combattuto e combattono le mafie”, ha dichiarato Salvini, “È una vergogna, un insulto, un oltraggio alle vittime e ai loro parenti. Signori del Governo, la pazienza è finita. Spero intervenga il Colle più alto”.

In particolare, il leader della Lega fa riferimento al DL Cura Italia che secondo lui consentirebbe ai detenuti sopra i 70 anni il via libera al trasferimento presso il proprio domicilio. “Un Governo che tiene chiusi a casa gli italiani per bene e spalanca le porte a mafiosi condannati a decenni di carcere”, ha detto, “Poi spiegatemi voi come fa ad ammalarsi uno in isolamento”.

Bonafede: “Ennesima fake news sul Coronavirus”

Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha specificato, interrogata dal Senato sulla questione, che il DL prevede la possibilità di scontare la pena residua ai domiciliari solo se inferiore ai 18 mesi. In questo modo si escludono diversi condannati e inoltre la valutazione è rinviata al magistrato di sorveglianza, che predispone braccialetti elettronici per il controllo.

Anche il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede è intervenuto, spiegando in un post su Facebook la questione. “Credo ci sia un limite a tutto. Sia chiaro: tutte le leggi approvate da questa maggioranza e riconducibili a questo Governo sanciscono esplicitamente l’esclusione dei condannati per mafia (ma anche di qualsiasi reato grave) da tutti i c.d. benefici penitenziari”, ha precisato. Stando a quanto dichiarato, la scarcerazione di alcuni mafiosi per applicazione del Cura Italia è una falsità e pertanto una diffusione di fake news atta a generare sfiducia nel Governo.