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Deputato leghista positivo al Coronavirus: allarme alla Camera

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Un deputato della Lega è risultato positivo al coronavirus: è allarme alla Camera. Si cercano soluzioni alternative per poter andare al voto.

La presenza di un deputato della Lega positivo al Coronavirus venerdì scorso in Aula, ha suscitato preoccupazione in apertura di seduta alla Camera, con Alessandro Fusacchia (+Europa) e Emanuele Fiano (Pd) che hanno chiesto alla presidenza di adottare il voto telematico o l’utilizzo anche di altre aule di Montecitorio per garantire il distanziamento. Il vicepresidente Fabio Rampelli, che guida i lavori ha detto che “una risposta alle domande poste” arriverà dalla riunione della Conferenza dei capigruppo in programma mercoledì 29 aprile.

Deputato leghista positivo al Coronavirus

Il deputato leghista positivo al Coronavirus coinvolge anche altri colleghi. Come Alberto Gusmeroli che ha annunciato: “Ho fatto di tutto, mi mancava la quarantena. Ieri sera sono stato avvisato dal Questore della Camera di mettermi in quarantena perché martedì scorso in aula, seduto regolarmente al mio posto, ero nelle vicinanze di un collega parlamentare risultato positivo al Covid, a cui auguro ogni bene e una pronta guarigione. Io sto benissimo e ho sempre mantenuto le distanze con tutti. Martedi prossimo potrò tornare a uscire di casa”. Il sindaco di Arona, conferma le voci che parlavano di un nuovo caso di positività al coronavirus in Parlamento tra le file del Carroccio.

“Sono attrezzatissimo per lavorare e seguire tutto sia in Comune che in Commissione Finanze anche da casa, ovviamente per uno attivo come il sottoscritto è una vera iattura! Dopo due mesi a tirare al massimo, non ci voleva! Pazienza c’è di peggio! Andiamo avanti, stiamo studiando tante iniziative nuove e interessanti, bisogna proseguire nei miglioramenti sanitari e nella ripartenza economica in massima sicurezza per non lasciare indietro nessuno, ma proprio nessuno e sicuramente insieme ce la faremo! Volere è potere”, conclude Gusmeroli.