> > Covid, Conte all’Onu: “Pandemia opportunità per un nuovo inizio”

Covid, Conte all’Onu: “Pandemia opportunità per un nuovo inizio”

Covid Conte all'Onu

“La pandemia di Coronavirus deve essere l’opportunità per un nuovo inizio". Queste le parole del presidente del Consiglio Giuseppe Conte all’Onu.

Il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha lanciato un appello in occasione dell’assemblea generale delle Nazioni Unite esortando la comunità internazionale a “lavorare insieme per voltare questa pagina buia della storia”. Il premier Conte ha inoltre assicurato che l’Italia sarà pronta sa fare la sua parte già a partire dalla presidenza del G20 del 2021: “Roma farà di tutto perché questa occasione diventi un momento di rinascita collettiva, recuperando quelle sinergie e quella fratellanza necessarie per trasformare la tragedia in opportunità di riscatto e di rilancio”. Ha inoltre parlato del prezioso contributo di molti scienziati italiani che stanno lavorando nella ricerca contro il Coronavirus.

Covid, le parole di Conte all’Onu

“La pandemia di coronavirus è e deve essere anche l’opportunità per un nuovo inizio. Un’opportunità “che sta a noi cogliere”. Questo l’appello del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte all’assemblea generale delle Nazioni Unite. Ha poi parlato degli sforzi dell’Italia nel fronteggiare la pandemia in quanto primo Paese occidentale a vivere questa emergenza sanitaria: “L’Italia è stato il primo Paese in Europa e in Occidente che si è trovato a fronteggiare questa emergenza su larga scala. Il nostro Paese è divenuto simbolo di uno sforzo collettivo, umano prima ancora che sanitario e politico, portato poi in dote all’intera comunità internazionale”.

Ha poi parlato con “orgoglio” del contributo di numerosi scienziati italiani nella ricerca del vaccino contro il Coronavirus: “Oggi sono orgoglioso non solo che l’Italia, con i suoi scienziati, ricercatori e le sue aziende, sia protagonista in alcuni dei progetti più avanzati per la ricerca del vaccino. Mi rende orgoglioso in particolare poter dire anche che il nostro contributo e la nostra ricerca saranno patrimonio collettivo: il vaccino sarà messo a disposizione di tutti i popoli. Non possiamo permetterci di guardare al futuro del Pianeta e dei nostri figli con egoismo, ignorando il fatto che la tutela della salute rischia, in diverse, troppe parti del mondo, di essere un lusso”

Italia presidente del G20 nel 2021

Non ha mancato infine di parlare della presidenza dell’Italia del G20 nel 2021 evidenziando anche le difficoltà di questo particolare periodo storico nel quale stiamo vivendo: “Siamo ben consci della responsabilità che, con la Presidenza del G20, ricadrà sul nostro Paese nel guidare gli sforzi globali. Soprattutto, non ignoriamo la particolare fase storica che vive la comunità mondiale, al cui interno si inscriveranno i lavori di questo importante consesso. Crediamo fermamente che il prossimo G20 in Italia possa assumere la valenza di momento di rinascita collettiva, divenendo l’occasione per cementificare quel senso di comunità che ogni nazione ha avuto in gestazione durante il periodo buio della pandemia.“