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Conte sugli spostamenti: "Restrizioni restano, evitare occasioni di convivialità"

conte bruxelles

A margine del Consiglio Europeo di Bruxelles, Conte ha ribadito la necessità di mantenere le restrizioni sugli spostamenti previste per Natale.

A margine del vertice del Consiglio Europeo tenutosi a Bruxelles, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha ribadito la necessità di mantenere le restrizioni sugli spostamenti previste per i giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno: “Non possiamo consentire che ci siano occasioni di convivialità, dobbiamo mantenere queste restrizioni”. Secondo il premier infatti sarebbe troppo pericoloso consentire ritrovi familiari proprio nei giorni delle festività, in quanto si correrebbe il rischio di incorrere in una terza ondata di contagi nei mesi di gennaio e febbraio.

Conte sugli spostamenti per Natale

Nel corso del suo intervento a Bruxelles, il presidente ha infatti affermato come il timore di una terza ondata sia al momento troppo forte, malgrado siano note le esistenti disparità di trattamento tra chi abita in una grande città e chi invece è in un piccolo comune: “Per quanto riguarda le misure nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno noi abbiamo introdotto limiti alla circolazione per quanto riguarda gli spostamenti tra le regioni e poi per ottenere un effetto contentivo abbiamo introdotto anche il divieto di spostarsi tra comuni. Questo crea un problema oggettivo, perché chi abita n un grande comune con dei congiunti prossimi ha la possibilità di pranzare assieme, chi abita in altri comuni può invece avere difficoltà.

A tal proposito Conte ha tuttavia aggiunto: “Se poi il parlamento – assumendosene tutta la responsabilità – vuole introdurre qualche eccezione per i comuni più piccoli ci confronteremo su questo con la maggioranza e con i capidelegazione del governo. Ovviamente il parlamento è sovrano”.

Le tensioni con i renziani

Rispondendo a una domanda sulle tensioni presenti nella maggioranza di governo, in particolare su quelle che giungono da Renzi e dagli esponenti di Italia Viva, il premier ha dichiarato: “Ci sono delle istanze critiche e quindi dobbiamo capire cosa fare e come confrontarci. Nelle prossime ore incontrerò le delegazioni delle singole forze di maggioranza e poi collegialmente, perché è chiaro che per andare avanti con le sfide che abbiamo dobbiamo essere chiari e trasparenti con il Paese.