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Lo scrittore Abdulrazak Gurnah è stato insignito con il Premio Nobel per la Letteratura 2021. Ecco qualche notizia in più sullo scrittore africano, sulle sue opere e sulla motivazione per cui ha vinto l’ambito riconoscimento.
Abdulrazak Gurnah: chi è
Gurnah è nato a Zanzibar nel 1948. La sua famiglia apparteneva al gruppo etnico vittima di una sistematica oppressione da parte del presidente Adeid Karume.
Terminati gli studi Gurnah è quindi costretto ad emigrare e raggiunge la Gran Bretagna, dove vive come rifugiato dalla fine degli anni ’60.
Lo scrittore ha potuto tornare nel suo Paese d’origine solo nel 1984, e proprio in questa occasione è riuscito a ricongiungersi con il vecchio padre, che è morto poco dopo.
Oltre a essere uno scrittore, Gurnah ha anche insegnato letteratura inglese e postcoloniale all’Università di Kent, a Canterbury
Abdulrazak Gurnah: le opere
All’insegnamento, Gurnah ha affiancato il lavoro di scrittore, grazie al quale è stato premiato con il Nobel per la Letteratura nel 2021.
Nella sua lunga carriera egli ha scritto dieci romanzi e un serie di racconti, tutti con soggetto principale la figura del rifugiato, che Gurnah stesso ha provato sulla sa stessa pelle, in particolare evidenziando le difficoltà che vivono le popolazioni indigene.
I suoi romanzi più famosi sono “Paradise” e “By the Sea”. Anche se Gurnah ha isempre scritto in Inglese, la sua lingua madre era lo Swahili, lingua a cui ha dovuto rinunciare quando ha lasciato il suo Paese d’origine.
Il suo primo romanzo, Memory of Departure, è uscito nel 1987.
Abdulrazak Gurnah: il Premio Nobel per la Letteratura
L’Accademia svedese ha premiato Abdulrazak Gurnah con il Nobel per la Letteratura nel 2021.
La premiazione è avvenuta a Stoccolma il 7 ottobre del 2021, e questo riconoscimento internazionale rappresenta il coronamento della carriera da scrittore dell’uomo di origine tanzaniana.
Gurnah da alcuni anni si è ritirato dalle scene e ha smesso di scrivere romanzi, più o meno nello stesso periodo in cui è andato in pensione dal suo incarico di professore all’università.
Abdulrazak Gurnah: il motivo per il riconoscimento
L’Accademia svedese ha deciso di premiare Gurnah con il Premio Nobel “per la sua intransigente e profonda analisi degli effetti del colonialismo e del destino del rifugiato nel golfo tra culture e continenti”.
Una motivazione molto profonda, soprattutto in questo periodo di profonde crisi politiche che hanno portato a un numero elevato di rifugiati.