Giulia Brentali Un incontro alquanto inquietante: una nave di pescatori ha incontrato stamani i resti di una nave cargo fantasma, battente bandiera indonesiana, che era stata avvistata l’ultima volta nel 2009, al largo delle coste di Taiwan. La nave è stata ritrovata arenata su un banco di sabbia, senza né equipaggio né merci a bordo. La polizia è intervenuta subito per assicurarsi dell’identità della nave.
Una nave fantasma
Di sicuro i pescatori non si sono resi subito conto di ciò che avevano trovato: un relitto vecchio di quasi 20 anni, abbandonato su un banco di sabbia, lasciato totalmente deserto. Sam Rataulangi PB1600, è questo il nome della nave ritrovata nel mare delle Andamane, battente bandiera indonesiana: la nave era stata costruita nel 2001 ed era sparita anni dopo. Secondo Marine Traffic, il sito di tracciamento dei traffici navali nel mondo, il cargo era stato avvistato l’ultima volta nei pressi di Taiwan, dopodiché era sparito di nuovo senza lasciare traccia.
I pescatori hanno subito avvertito le autorità, che si sono precipitate sul posto per verificare che si trattasse effettivamente della nave indonesiana scomparsa da tempo. Una volta accertatisi della situazione, i poliziotti hanno cominciato a formulare ipotesi varie sul perchè la nave si fosse arenata proprio in quel punto.
L’ipotesi più probabile
La polizia sta ancora analizzando i resti della nave, ma per ora l’ipotesi più vagliata è quella che la nave, con a bordo l’equipaggio, fosse diretta nel vicino Bangladesh, per essere poi smantellata in uno dei siti illegali di demolizione delle navi per il riciclo dei metalli. Si sarebbe arenata per sbaglio, costringendo l’intero equipaggio ad abbandonare il relitto sul banco di sabbia, dove sarebbe poi stata ritrovata dai pescatori. Le autorità stanno comunque indagando sul giro che la nave potrebbe aver fatto in questi anni e sui responsabili della sua sparizione. Al momento tutti i dettagli della vicenda sono riservati essendo l’intero relitto sotto la giurisdizione della polizia. Nei prossimi giorni potrebbero emergere nuovi dettagli.
Un episodio dunque analogo al ritrovamento recente di un’altra nave,la San Giorgio, sta volta nelle acque del nostro fiume Po, riemersa dopo 70 anni di sparizione. Resti inquietanti che una volta riemersi raccontano una loro storia, nascosta fino a poco tempo prima in un passato oscuro e dai retroscena misteriosi. Alcuni dettagli però, non saremo mai in grado di conoscerli: anche in questo sta il fascino delle vecchie navi fantasma.
