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Rosso Istanbul: significato e tematiche

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Ecco le tematiche che emergono nel film Rosso Istanbul, il film diretto dal regista italo-turco Ferzan Ozpetek e che è stato girato nella città turca. Ferzan Ozpetek ha diretto Rosso Istanbul, il film in uscita in questi giorni nelle sale cinematografiche italiane, nel quale le tematiche esistenz...

Ecco le tematiche che emergono nel film Rosso Istanbul, il film diretto dal regista italo-turco Ferzan Ozpetek e che è stato girato nella città turca.

Ferzan Ozpetek ha diretto Rosso Istanbul, il film in uscita in questi giorni nelle sale cinematografiche italiane, nel quale le tematiche esistenziali si intrecciano in una trama convincente che ha riscosso un consenso positivo da parte della critica. Vent’anni fa il cineasta turco naturalizzato italiano, aveva diretto Il bagno turco, l’ultimo film che girò in patria. Adesso torna a girare un film che vede protagonista proprio gli scenari più intensi della magnifica città turca, la cui trama è tratta dal romanzo omonimo pubblicato da Mondadori nel 2013. La sceneggiatura si discosta leggermente rispetto alla trama del romanzo, anche grazie all’introduzione di Orhan, un personaggio che nel libro in realtà è una sorta di alter ego del protagonista principale, il famoso regista Deniz. Nel libro l’autore si rispecchia in entrambi, ma nella pellicola di Ozpetek in realtà sono due personaggi ben distinti.

Al fine di aiutare Deniz nella stesura del suo primo libro, Orhan (un ex scrittore che vive a Londra) tornerà a Istanbul. Deniz poi farà perdere le tracce di sè e, nello scavare nella vita dell’amico, Orhan dovra fare i contri con gli struggenti ricordi del proprio passato ritrovando l’ispirazione smarrita. La villa sul Bosforo traboccherà di memorie. Il ricordo delle figure femminili, la miscela di Oriente e Occidente, i suoi primi amori omosessuali e il dolore sono i temi dominanti del film nel quale il protagonista rimarrà sommerso, ritrovando una sorta di seconda giovinezza.

C’è da dire, in sede di commento, che questo film non riuscirà a nostro avviso a far vibrare le emozioni degli spettatori come in altre pellicole prodotte da Ozpetek. L’architettura del film appare poco coesa, cosi come le troppe pause e una lentezza che fa perdere di vista anche l’interazione tra i personaggi. Rosso Istanbul rimane una sorta di opera incompiuta dove traspare l’amore del regista per la sua città di origine ma che riesce a trasmettere solo poco di più che l’incantata armonia dei colori e dei rumori di una città straordinaria.