La Crew Dragon raggiunge la stazione spaziale di destinazione, nel suo primo volo operativo, con un viaggio di 27 ore e mezza. La capsula dell’azienda SpaceX di Elon Musk, con la collaborazione della Nasa, conquista un’altra tappa verso i viaggi nello spazio raggiungendo la Stazione Spaziale Internazionale (Iss).
Crew Dragon nella stazione spaziale
La comunicazione ufficiale arriva dall’account Twitter di SpaceX: la Crew Dragon ha agganciato il modulo Harmony dell’Iss, lo stesso al quale si agganciava lo Space Shuttle. Sono 4 gli astronauti a bordo della capsula, tre americani e un giapponese partiti da Cape Canaveral: Michael Hopkins, Victor Glover e Shannon Walker e il giapponese della Jaxa, Soichi Noguchi.
Alla stazione spaziale hanno trovato il comandante Sergey Ryzhikov, Sergey Kud-Sverchkov, entrambi russi, e l’americana Kathleen Rubins, colleghi della missione Expedition 64. I nuovi arrivati resteranno a bordo per 6 mesi, in un evento storico per gli Stati Uniti che interrompe l’egemonia russa, essendo la Crew Dragon secondo mezzo in grado di raggiungere l’Iss, dopo la tradizionale Soyuz russa, operativa dal 2011.
La fortuna di Musk
Secondo alcune indiscrezioni, la Russia avrebbe già annunciato di non voler prendere parte alla prossima mini-stazione della Nasa attorno alla Luna, il Gateway. SpaceX di Elon Musk sta facendo fortuna con il business dei razzi riutilizzabili, il vettore Falcon 9 è infatti riatterrato dopo il decollo da Cape Canaveral su di una piattaforma nell’Atlantico. Quella parte del razzo verrà ora utilizzato per la prossima missione, prevista per marzo 2021 in collaborazione con la Nasa.
The hatches are open and NASA’s @SpaceX Crew-1 astronauts Shannon Walker, @Astro_Soichi, @AstroVicGlover, and @Astro_illini are the newest residents aboard the @Space_Station. Welcome aboard! pic.twitter.com/WYwC7jRVQk
— NASA (@NASA) November 17, 2020