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Serie tv storiche: ecco le 15 migliori di tutti i tempi e che non vi potete perdere

Serie tv storiche: ecco le 15 migliori di tutti i tempi e che non vi potete perdere

Secoli bui e secoli d’oro, re e regine, maghi e pirati: periodi dimenticati che riemergono negli snodi avvincenti di moltissime sceneggiature di serie tv.

Le serie tv storiche sono quelle che escono dalle trame della scansione cronologica per cercare di portare a galla le luci e le ombre di un momento. Dall’Inghilterra vittoriana all’Antica Roma, la Storia serpeggia tra i chiaroscuri di intrighi, misteri e grandi epopee. E se ne siete appassionati, ecco 15 titoli da non perdere: dalla austera secolarità di “Downton Abbey” alle fantastoriche atmosfere di “The Man in The High Castle”.

The Kennedys (2011)

E’ la storia dei Kennedy e del loro percorso irto di sfortune. La narrazione è divisa in 8 episodi e vede come protagonisti: Katie Holmes, Greg Kinnear, Barry Pepper e Tom Wilkinson. La serie tv “The Kennedys” passò momenti controversi. Inizialmente destinata al canale americano History, venne rifiutata all’ultimo momento per mancanza di adesione alla realtà dei fatti e respinta anche dalle altre emittenti. Trovò, infine, la sua collocazione nel palinsesto di ReelzChannel. Inoltre, fu anche accusata di aver trasformato la storia dei Kennedy in una soap-opera, accuse alle quali il creatore Joel Sunrow ha risposto che, se forse lo può sembrare agli inizi, di certo non lo è nel suo complesso.

I Medici (2016)

Si è fin da subito rivelata un’ambiziosa co-produzione internazionale. Scritta da Frank Spotnitz e Nicholas Meyer per Rai, è stata trasmessa in Ultra HD. L’idea era quella di narrare la storia di Cosimo De’ Medici, la sua passione per l’arte e per le donne, nonchè il suo rapporto con la moglie Contessina e l’ingresso della città di Firenze nel Rinascimento. La serie tv ha avuto recensioni contrastanti dovute alle inesattezze storiche e all’eccessivo didascalismo del racconto.

Outlander (2014)

Si tratta di una serie tv fantastorica, un misto tra dramma e sentimentale, che prende vita dall’adattamento del ciclo di romanzi della scrittrice Diana Gabaldon. Siamo negli anni ’40 e la protagonista è Claire Beauchamp Randall Fraser, un’infermiera che parte per una seconda luna di miele con il marito e che si ritrova, misteriosamente, a viaggiare nel tempo. Molto presto, però, si renderà conto che da lei dipende il destino delle Highlands scozzesi.

Versailles (2015)

E’ una serie tv di produzione franco-canadese che venne trasmessa, a fine 2015, su Canal +. Racconta la nascita e la costruzione di Versailles, a opera dell’allora 28enne Luigi XIV, il Re Sole. In particolar modo, “Versailles” fa leva sullo straordinario sfarzo e sulla folle spesa del nuovo palazzo, una semplice residenza di caccia trasformata in un vero e proprio sogno, base per un malcontento diffuso. Il protagonista riesce bene ad esprimere le velleità arroganti e le sfrenate ambizioni di quella che si rivelò essere l’anticamera della Rivoluzione Francese.

Marco Polo (2014)

La serie USA, creata per Netflix, narra le vicende di un giovane Marco Polo alla corte di Kublai Khan. Siamo nel 1274, a Venezia, quando Marco Polo, assieme al padre e allo zio, intraprende un lunghissimo viaggio che lo porta fino all’Impero Mongolo e allo stesso Kublai Khan. Ma Marco Polo ha un solo obiettivo: conquistarsi l’accesso alla Via della Seta. Per farlo, però, dovrà entrare nel cuore degli usi e dei costumi dell’Impero, nonché nelle trame intricate degli intrighi di potere.

Black Sails (2014)

La serie tv, in onda sul canale via cavo Starz, è una specie di prequel del celebre romanzo di Stevenson L’isola del tesoro. L’ambientazione è quella del 1700, ovvero il secolo buio dei pirati. La storia narra del Capitano Flint, il corsaro più temuto dei sette mari e che vive nell’isola di New Providence. Flint e la sua nave Walrus salperanno per l’ambiziosa ricerca del galeone spagnolo Urca de Lima, galeone che trasporta un carico molto prezioso in direzione delle Indie Occidentiali. Ed è proprio un giovane John Silver a possedere la mappa in grado di stanare la rotta della nave spagnola. La serie tv ha ritmo, scene violente e politica, ingredienti che allontanano volutamente dall’immaginario fiabesco dei pirati a cui siamo abituati.

The Pacific (2010)

La miniserie tv, prodotta da Steven Spielberg e da Tom Hanks, racconta i retroscena e le vite dei soldati durante il momento storico legato all’attacco a Pearl Harbor. La trama si concentra sul conflitto e sulla quotidianità della guerra. I marines, inviati sull’isola di Guadalcanal, dovranno affrontare una prova durissima, tra natura, amicizie, scontri e morte. “The Pacific” è composta da 10 episodi da 60 minuti l’uno. Il budget che ha avuto a disposizione è stato di oltre 100 milioni di dollari.

I Tudors – Scandali a corte (2007)

I “Tudors” si concentra sull’ascesa politica e sentimentale di Enrico VIII. Intrighi, fatti storici e vicende politiche fanno da contorno alle storie erotico-amorose del sovrano e al rapporto difficile con la figlia Maria.

I Borgia (2011)

Ideata da Neil Jordan per Showtime, porta sul piccolo schermo la saga familiare, fatta di intrighi e tradimenti, dei Borgia. Siamo nel XV secolo e Rodrigo Borgia ha tutte quelle contraddizioni e i chiaroscuri di un personaggio ambiguo che ambisce al pontificato come Papa Alessandro VI. Un ruolo di potere che difenderà in ogni modo e senza nemmeno risparmiare quegli omicidi condotti grazie al sicario di famiglia. La serie tv “Borgia” fa ampiamente leva su un valido, introspettivo e istrionico e attore protagonista.

Boardwalk Empire (2010)

L’ambientazione è quella dell’affascinante e controverso periodo del proibizionismo americano. Per la precisione, siamo ad Atlantic City. In onda su HBO, uno dei suoi pilot è stato diretto da Martin Scorsese. “Boardwalk Empire” ha incassato una pioggia di recensioni positive e conquistato moltissimi premi televisivi. È il 1920 e, con l’entrata in vigore del Proibizionismo, il boss mafioso Enoch “Nucky” Thompson delinea un piano per vendere alcolici illegali. Nel frattempo, il suo pupillo Jimmy incomincia a frequentare un giovanissimo Al Capone.

Roma (2005)

E’ una costosissima serie tv prodotta da HBO, BBC e da Rai Fiction. E’ stata girata a Cinecittà con l’obiettivo di raccontare gli splendori, i fasti e le decadenze di uno degli Imperi più grandi della storia. La serie è ambientata a Roma, nella seconda metà del I secolo a.C., un periodo segnato da grandi e sanguinose guerre civili. Si concentra su personaggi storici come Giulio Cesare, Vercingetorige, Bruto, Cassio e Ottaviano Augusto. Lo show fece scalpore per le scene di sesso e violenza che vennero poi censurate.

Vikings (2013)

Di produzione canadese, la serie tv è stata scritta da Michael Hirst ed è ambientata tra la Scandinavia e le Isole Britanniche. Narra le vicende del guerriero vichingo Ragnarr Loðbrók, un personaggio oscuro, controverso e che ha sete di conoscenza, violenza e potere. Originariamente avrebbe dovuto essere una miniserie. Ma l’accoglienza positiva del pubblico lo portò fino alla quarta stagione. Tra gli aspetti più interessanti, si annovera la colonna sonora originale.

The Crown (2017)

La serie tv scritta per Netflix porta in scena l’ascesa di una giovane Elisabetta II. Show costosissimo e tecnicamente perfetto, parla di supremazia, etica e istituzione. Perchè Elisabetta II è profondamente una persona ma ancora più profondamente una vera Regina.

The Man in the High Castle (2015)

La serie di Amazon si ispira al romanzo fantapolitico di Philip K. Dick, La svastica sul sole, del 1962. Racconta una storia alternativa: e se la Seconda Guerra Mondiale fosse stata vinta dall’asse Roma-Tokyo-Berlino? Nella storia, infatti, la costa USA del Pacifico è sotto il dominio giapponese. La giovane protagonista Juliana Crain si trova coinvolta in un traffico di film manovrato da un misterioso “Uomo dell’alto castello”. “The Man in the High Castle” possiede una trama lucida, perfetta e lineare. Mescola la storia con la possibilità, con tanto di colpi di scena, contraddizioni e interrogativi.

Downton Abbey (2010)

Pluripremiata, applaudita e, infine, osannata, la serie tv è una mistura di classicismo e modernità, nel cuore dell’età giorgiana. La trama narra le avventure sentimentali di una famiglia nobile all’inizio del declino dell’aristocrazia e durante l’emergere di una borghesia agli albori.